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Buono il bilancio dell’ultima edizione di Denim by Premiere Vision

dicembre 21 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

Il 30 novembre e il 1° dicembre, 81 espositori internazionali del segmento “denim premium” (+15% rispetto a dicembre 2010) hanno presentato a Denim by Première Vision le loro collezioni, innovazioni e altri eventi. Essi hanno accolto dei visitatori sempre più numerosi e curiosi di scoprire il futuro del denim per l’estate 2013.

In totale 2552 buyer, designer e altri professionisti appartenenti alla comunità del denim, si sono dati appuntamento durante due giorni presso la Halle Freyssinet sempre colma, permettendo al salone di realizzare una notevole progressione del numero dei visitatori: +22% rispetto a dicembre 2010, di cui il 73% d’internazionali, a conferma della posizione di leader sul mercato mondiale.

Questi visitatori internazionali confermano il loro interesse per Denim by Première Vision grazie a un panel ampio, diversificato e estremamente qualitativo che presenta un’offerta europea ma anche globale.

I paesi che rientrano nella top ten registrano tutti un aumento molto significativo dei visitatori, +6,5% per l’Italia che rimane il numero due per numero di visitatori dopo la Francia; +43% per la Spagna che registra l’aumento più importante della stagione. La Turchia, sempre molto dinamica, si aggiudica anch’essa un aumento del 30%.

Esperti del denim premium, i paesi nordici hanno fatto loro il salone e si presentano ancora più numerosi per questa stagione con un significativo aumento della Germania (+24,5%), della Svezia (+24%), dei Paesi Bassi (+31%), e in misura minore buoni risultati anche del Regno Unito (+15%).

Menzione speciale per gli Stati Uniti che convalidano il carattere qualitativo del salone su scala mondiale con un’importante affluenza di compratori. Con una progressione del 41% rispetto a dicembre 2010, il territorio americano prosegue la sua costante e significativa crescita sin dalla creazione del salone nel 2007.

Denim by Première Vision apprezza la diversità dei visitatori che si traduce con la presenza di tanti marchi di lusso premium, “pure players”, insegne e distributori. Per esempio, questa stagione, il salone ha accolto: alcuni marchi premium: 7 for all Mankind, Corleone, Kaporal, M&F Girbaud, Notify, RG 512, Diesel, Guess, Pepe Jeans, G Star, Acne, Scotch & Soda, Denham, AG Adriano Goldschmied, April 77, Cimarron, Mavi Jeans, Salsa Jeans, Closed, Staff Denim o Teddy Smith, ma anche marchi storici: Mustang, Levi Strauss, VF Europe/Wrangler, VF Europe / Lee, Polo Ralph Lauren, Levi’s, Calvin Klein, Tommy Hilfiger, marchi di lusso: Marc by Marc Jacobs, Valentino, Smalto, Vuitton, Ermenegildo Zegna, Gucci, Karl Lagerfeld, Burberry, Yves Saint Laurent, Chloé insegne: Armand Thierry, Celio, Ikks, Lacoste, Kenzo, Mango, The Kooples, Maje – Sandro, Escada, Hugo Boss, Massimo Dutti, Abercrombie & Fitch, H&M, Strellson, Bestseller, Desigual, Blue Jean Traders, Joseph, Victoria Beckham, Chevignon, Quiksilver,

distributori: La Redoute, El Corte Ingles, Marks & Spencer, Debenhams, La Halle, Topshop, C&A etc…

Gli spazi dove si presentava il meglio dell’espressione, l’energia e le animazioni molto particolari presenti nelle corsie rendono questo salone unico al mondo.

Gli espositori si sono appropriati dell’evento con scenografie inventive e sorprendenti, infondendo ancora più convivialità e ispirazione per la “denim community”.

Per la nona edizione : Notiamo il forte interesse per “Up to Denim” esposizione proposta da Isko™, in esclusiva per Denim by Première Vision.

Una mostra ambiziosa che riunisce i know-how complementari che condividono la stessa esigenza di ricerca e d’innovazione attorno alla catena di fabbricazione che integra le ultime tecnologie “sostenibili”. Oppure Bossa che per i suoi 60 anni proponeva “Glowing Whispers”, una mostra sotto forma di labirinto, nel quale una folla di visitatori curiosi si perdeva con incanto.

Orta Blu presentava “Buldan Project”, un’iniziativa sociale che difende e sostiene il knowhow e le produzioni di una piccola città della regione egea turca, Buldan. L’occasione per osservare un artigiano locale lavorare su un telaio unico.

Senza dimenticare l’ispano-brasiliano Tavex, che proponeva una sequenza originale di calco di tessuto denim in diretta, “Impro Moulage”, senza alcuna preparazione a monte.

La “Ground Denim Gallery” ha permesso di scoprire la stagione Primavera Estate 13 con le creazioni del gotha dei fabbricanti e fornitori del jeanswear.

Una stagione con tante scelte creative in cui il denim si esalta con sviluppi più densi, più intensi e più puliti. Un’apertura chiara su un lavoro in profondità dei tatti che punta su dei comportamenti sempre più sottili. Lasciando presagire un’ampiezza generosa e leggera, materiali morbidi, giochi a rovescio sorprendenti e bordi volutamente corrosi, il denim promette una stagione generosamente colorata.

Dopo l’Atelier denim presso il Salone Première Vision (14-16 febbraio 2012), l’appuntamento con tutta la comunità è fissato il 23 e 24 maggio con altre innovazioni e creazioni denim.

La spedizione denim proseguirà a Shanghai con Denim by Première Vision Asia in ottobre 2012.

 


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