“Feel the Contest 2025 – Master Edition”: Tempo di premiazioni
luglio 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsSul podio della sedicesima edizione del concorso promosso da Feel The Yarn® salgono Avery Zhang (1°) abbinata a Manifatture Sesia, Lan Krebs (2°) affiancato da Filatura di Pollone e Melina Shibli (Social Winner) legata a Alpes Manifattura Filati. A premiarli il neo Presidente del Consorzio Promozione Filati – CPF Leonardo Mannelli di Casa del Filato, al suo primo impegno istituzionale, Raffaello Napoleone, AD di Pitti Immagine e Ornella Bignami, dagli esordi madrina dell’evento.
È stato lo stand di Feel The Yarn® a Pitti Immagine Filati (Padiglione Centrale, Cavedio – stand I/1) la scenografia dell’elezione dei vincitori della XVI edizione di “Feel The Contest 2025 – Master Edition”, che per l’anno in corso ha scelto come tema “Whishlist”.
A decretare il podio è stata una giuria di caratura internazionale composta da 9 figure di spicco di diversi comparti tra cui moda, editoria, digital e advertising:
ARMAN AVETIKYAN – Designer and Creative Director SCA Group
DAVID SHAH – Publisher, Metropolitan Publishing BV
ELISABETTA SCARPINI – Art Director Feel the Yarn®
ELKE DIETERICH – Editor TextilWirtschaft
LAURIE PRESSMAN – Vice Presidente Pantone Color Institute
MARIE-EMMANUELLE BELZUNG – Presidente Alliance for European Flax- Linen & Hemp
MIRCO GIOVANNINI – Creative director, MG Atelier Folleria Srl Mirco Giovannini
ORNELLA BIGNAMI – Elementi Moda
VANNI MARCHIONI – Marketing and Development Pitti Immagine Filati
Primo compito della giuria è stato quello di definire i 10 finalisti che si sarebbero contesi il podio. Tra i 34 partecipanti provenienti da altrettante scuole di moda di tutto il mondo con una specializzazione specifica in maglieria, ad essere selezionati sono stati:
AVERY ZHANG – London College of Fashion – MANIFATTURA SESIA
ELENA MARIA BRUGNARA – Istituto Marangoni Firenze – MANIFATTURA IGEA
ELINE HOFSOY – Naba – SUEDWOLLE GROUP ITALIA
GABRIELE PATERLINI – Politecnico di Milano – OLIMPIAS GROUP
GIANLUCA PIZZICATO – Naba – LANECARDATE
GIULIA LIN – Istituto Marangoni Firenze – BOTTO GIUSEPPE & Figli
JULIE CAI – Chelsea College of Arts – EMILCOTONI KILIAN ACHALME – Ecole Duperré Paris – PINORI FILATI LAN KREBS – The Swedish School of Textiles – FILATURA DI POLLONE MELINA SHIBLI – Istituto Marangoni Firenze – ALPES MANIFATTURA FILATI
I “Nove” hanno quindi sancito anche il primo e secondo posto, mentre la rete, assieme ai visitatori di Pitti Filati, hanno decretato il Social Winner. A meritare l’oro è stata AVERY ZHANG del London College of Fashion abbinata a MANIFATTURA SESIA che, oltre al plauso del pubblico presente in Fortezza e delle istituzioni, ha conquistato anche il premio più ambito: 5.000 euro da usare per proseguire nel proprio percorso di studi e una fornitura di filati da utilizzare per la realizzazione di una propria capsule collection.
La medaglia d’argento è invece spettata a LAN KREBS della The Swedish School of Textiles che, accostato a FILATURA DI POLLONE, ha ottenuto un riconoscimento di 2.000 euro da impiegare per la sua formazione. Il premio Social, è invece stato attribuito a MELINA SHIBLI dell’Istituto Marangoni Firenze associata a ALPES MANIFATTURA FILATI. La giovane designer che si è aggiudicata la vittoria da parte dei Social, decretata nel corso della premiazione a Pitti Filati #97, ha avuto in premio 1.000 euro da destinare ad accrescere le sue competenze nel settore della maglieria.
Tutti e 3 i vincitori potranno ora contare su un concreto supporto per accrescere la loro visibilità attraverso i canali di comunicazione di Feel The Yarn® e il suo Trend Book.
“Per il primo anno – hanno specificato da Feel The Yarn®, brand sotto la cui egida ricadono tutte le iniziative del Consorzio Promozione Filati – CPF – il voto on line espresso nell’apposita sezione del sito feeltheyarn.it durante i giorni della Fiera è stato infatti contestuale a quello dei visitatori di Pitti Filati. Ad esprimere il loro gradimento on line sono stati circa 5000 votanti, confermando il grande interesse da parte del pubblico. La scelta di puntare su questa metodica di votazione è nata dall’esigenza non solo di garantire la massima trasparenza, ma anche di accrescere il coinvolgimento di tutti i partecipanti. Una novità, frutto del desiderio di voler mettere in luce e valorizzare le capacità espresse da ogni designer”.
Capacità che hanno confermato l’alto livello di preparazione, competenze e creatività degli iscritti al Contest.
“Scegliere i progetti più meritevoli di premio di questa edizione – spiega Ornella Bignami da sempre madrina del concorso e selezionatrice dei partecipanti del Contest – è stato particolarmente complesso, perché le realizzazioni di tutti i finalisti erano di estremo livello. La giuria è stata però concorde nelle motivazioni che hanno sancito la vittoria di Avery Zhang in coppia con Manifattura Sesia. A convincere è stata l’attualità dell’idea creativa e la capacità di trasformarla in un prodotto dall’interessante valore tecnico.
La decisione di attribuire il secondo posto a Lan Krebs, abbinato alla Filatura di Pollone, distaccato di un solo punto dall’oro, è frutto della sua capacità di utilizzare con creatività un macchinario di recupero convertendolo in un prodotto innovativo.
Per quanto attiene, infine, il Social Winner riteniamo che il progetto di Melina Shibli abbinata a Alpes Manifattura Filati si distingua per la raffinata vestibilità e abbia in sé uno storytelling coinvolgente”.
L’edizione “Feel the Contest 2025 – Master Edition” si è dunque chiusa nel segno del successo sia per i partecipanti, sia per le 34 filature associate al Consorzio Promozione Filati – CPF che hanno sposato il progetto. “Siamo soddisfatti ed orgogliosi del risultato ottenuto durante questa edizione che ha confermato il valore di creare un ponte tra giovani designer e mondo del lavoro. Con l’adesione al Contest, le aziende che sono state abbinate ai creativi della maglieria si sono fatte interpreti dell’importanza di favorire la contaminazione tra mondo della scuola e del lavoro. Sicuramente una sfida non semplice che passa, in prima istanza, dall’impegno nel trovare un linguaggio comune tra le competenze e l’entusiasmo degli studenti e l’esperienza e il know how delle filature”, ha commentato il Presidente del consorzio Leonardo Mannelli.
Appuntamento nel 2026, con la XVII edizione che promette diverse novità. “Una iniziativa come questa non può rimanere vincolata ad un format sempre uguale a sè stesso, ma deve tenere conto delle evoluzioni del settore e dei mutati approcci dei ragazzi nella realizzazione dei loro progetti. Due sproni considerevoli per creare degli appuntamenti sempre più coinvolgenti”, hanno concluso da Feel The Yarn®.
Allegata foto @Elisabetta Scarpini