EMI partecipa alla prima edizione di PROJECT TOKYO
marzo 26 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsEnte Moda Italia partecipa alla prima edizione di PROJECT TOKYO: la nuova piattaforma lanciata in Giappone da Informa/UBM, in scena il 27 e 28 marzo al Tokyo International Forum nell’area di Ginza, cuore fashion della città.
Grandi aspettative per il nuovo format di appuntamento fieristico, che si presenta con un focus forte sulla selezione e sul match making con top retailers giapponesi e internazionali.
Il 27 e 28 marzo 2019, Informa/UBM presenta nella capitale giapponese la prima edizione di PROJECT TOKYO, appuntamento biannuale che avrà sede al Tokyo International Forum (Hall E1) collocato nel quartiere di Ginza, l’area che già ospita i più importanti department store e i negozi fashion di riferimento.
Project Tokyo è nuova piattaforma fieristica che combina un’accurata selezione di brand che esprimono creatività nel mondo fashion con opportunità mirate di business: complessivamente saranno circa 240 i brand protagonisti a questa prima edizione, a presentare le nuove collezioni di abbigliamento e accessori uomo, donna e bambino per l’autunno-inverso 2019/2020.
Tra le novità proposte dal format di Project Tokyo c’è un’accurata e strutturata attività di Matchmaking: attraverso una specifica piattaforma online, tutte le aziende partecipanti hanno infatti la possibilità di inviare, prima dell’evento, una loro presentazione e richieste di meeting one-to-one ad una selezione di circa 150 top retailer, tra cui i più importanti players della distribuzione giapponese e alcuni dei migliori department store e negozi moda da Asia, Stati Uniti e Europa, invitati all’evento. Tra i nomi coinvolti nel progetto ci sono – per citarne alcuni – Isetan Mitsukoshi, Sogo & Seibu, Hankyu Hanshin, Tomorrowland, Estnation, Abahouse International, Closet, Ilya, Good Fellows, Ginza 6, Fred Segal, e tanti altri.
Ecco il gruppo di marchi italiani selezionato da Emi per questa prima partecipazione a Project Tokyo, con le loro nuove collezioni di accessori e abbigliamento: CAPOCUBO, CERRUTI 1881, DIS, MARCO MASI, NOSETTA, RAFFAELLO BETTINI e VERAROAD.
“Siamo molto contenti di questa nuova partecipazione di EMI a un progetto espositivo in Giappone – dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – e al tempo stesso abbiamo alte aspettative rispetto a Project Tokyo. Quando un importante organizzatore fieristico come Informa/UBM, leader in questo settore a livello globale, lancia un nuovo appuntamento espositivo su un mercato per lui nuovo, sicuramente le prospettive sono interessanti. Il format che punta molto sulla selezione delle proposte e sull’anticipo delle date è un punto di forza per noi di primo’ordine, così come lo strumento del Matchmaking: tutte caratteristiche che ci permette di sviluppare ulteriormente la nostra mission di promuovere le aziende italiane di qualità sul mercato giapponese, una realtà che da sempre dimostra un altissimo apprezzamento per lo stile italiano. E i dati dell’export di moda italiana verso il Giappone nel 2018 lo dimostrano, con incrementi significativi a quasi +8% e più di 850 milioni di euro in valore (fonte dati Centro Studi Confindustria Moda per Sistema Moda Italia). Siamo pronti a partire per questa nuova partecipazione in Giappone, sulla quale cercheremo di investire sempre di più in termini di aziende italiane protagoniste e attività promozionali mirate”.