Moda, Tessile, Abbigliamento

CNA spiega agli studenti i danni della contraffazione

novembre 6 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

“Come CNA siamo estremamente felici di questa iniziativa, la nostra attenzione ai giovani, agli studenti per portare attenzione verso un consumo consapevole ha una lunga tradizione” – ha dichiarato Antonio Franceschini, Responsabile Ufficio Promozione e Mercato Internazionale CNA, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della prima “Giornata nazionale della Lotta alla Contraffazione per gli Studenti”, tenutasi oggi, 29 ottobre, presso l’Auditorium della Legione Allievi della Guardia di Finanza di Bari, organizzata nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra diverse Amministrazioni dello Stato, Forze dell’Ordine e Associazioni di categoria che partecipano ai lavori del Consiglio Nazionale per la Lotta alla Contraffazione e all’Italian Sounding (CNALCIS).

“In particolare CNA è presente attraverso le proprie strutture settoriali dell’Agroalimentare (CNA Agroalimentare) e della Moda (CNA Federmoda) in centinaia di scuole italiane di vario ordine e grado con percorsi formativi e informativi al fine di trasmettere alle giovani generazioni messaggi contro la contraffazione e l’Italian sounding, per la salvaguardia del made in Italy e a tutela del consumatore. La contraffazione ormai è un male che riguarda una moltitudine di settori economici e va combattuta senza se e senza ma. È un fenomeno che assume anche modalità sofisticate. Quello che dobbiamo trasmettere ai giovani consumatori di oggi e di domani è che questo è un fenomeno che danneggia fortemente il tessuto economico delle imprese che operano regolarmente sottraendo risorse e occupazione, inoltre viene danneggiato il Sistema Paese nel profondo sottraendo risorse a welfare e servizi – ha continuato Franceschini”.

La manifestazione, alla quale hanno preso parte 850 studenti di 16 scuole superiori di secondo grado dell’aerea metropolitana barese, è finalizzata a favorire la diffusione di una maggiore consapevolezza con riguardo ai temi della contraffazione, dell’Italian sounding  e dell’abusivismo commerciale, fenomeni illegali che provocano enormi costi sociali ed economici e rappresentano una seria minaccia per cittadini e imprese, nonché e ad accrescere la conoscenza e il valore della Proprietà Industriale tra le nuove generazioni.

Numerose scuole del territorio nazionale e le scuole italiane all’estero di Buenos Aires, Chicago, Cordoba, Madrid, Mosca, Istanbul e Zurigo hanno partecipato all’evento tramite collegamenti in diretta e differita. Le scuole di Boston, Lione, New York, Ottawa, Pechino, San Paolo, Tirana e Washington hanno aderito all’iniziativa organizzando eventi satellite dedicati. L’evento è stato trasmesso in diretta da RAI Cultura ed è visibile anche online su www.raicultura.it.
Gli studenti che hanno preso parte alla manifestazione alla sede di Bari hanno potuto visitare, nel parterre dell’Auditorium, una mostra espositiva di prodotti contraffatti allestita a cura del Comando Provinciale di Bari della Guardia di Finanza.

L’evento ha avuto inizio con la proiezione di un video realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore Cine-TV “Rossellini” al quale è seguito lo spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, interpretato dall’attrice Tiziana Di Masi.
L’evento è proseguito con un dibattito che ha coinvolto gli studenti, veri “protagonisti” della giornata. Al termine, alcuni studenti hanno dato vita a un “flashmob”, durante il quale diversi prodotti contraffatti sono stati simbolicamente “buttati” in un grande cestino (in aderenza al titolo dell’iniziativa).
All’evento hanno partecipato i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, del Ministero della Difesa, del Ministero degli  Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, del Ministero della Salute, della Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dell’ICQRF del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, di Confindustria,  di Coldiretti, della Fondazione Osservatorio sulla Criminalità nell’Agricoltura e sul sistema Agroalimentare e di Confcommercio.

 


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