Il Consorzio Promozione Filati (tra dubbi e speranza) si affida ai Workshop digitali
giugno 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, PratoPartendo dalle dichiarazioni del Presidente del Consorzio Promozione Filati, Federico Gualtieri, si può comprendere l’amarezza ma anche la voglia di rialzarsi dopo l’emergenza sanitaria che ha colpito tutte le società a livello internazionale.
“Comprendiamo la scelta da parte del CdA di Pitti Immagine di annullare gli appuntamenti fieristici fisici del 2020 a causa dell’insufficiente numero di conferme di partecipazione da parte delle aziende che fanno i conti con un perdurante stato di difficoltà. La scelta di posticiparli a gennaio 2021 e di concentrare tutte le energie sulla loro versione digitale, è una risposta congrua per cercare di dare una spinta alla ripresa. In questa direzione vanno anche diverse operazioni di promozione delle nostre aziende su cui stiamo lavorando da tempo. Mi riferisco, nello specifico, ad una serie di workshop commerciali che, dopo lo stop organizzativo legato all’incertezza degli ultimi mesi su scala mondiale, stanno prendendo forma diventando sempre più concreti nella loro attuazione”.
“Oltre a mostrare la collezione e ad accorciare le distanze con buyer e possibili nuovi clienti – puntualizza il Presidente – i workshop sono una fucina di informazioni perché permettono ai partecipanti di raccogliere input importanti per lo sviluppo dell’azienda grazie al confronto diretto con professionisti del settore”.
Naturalmente l’annullamento delle fiere e delle manifestazioni fisiche di Pitti Immagine per il 2020 ha portato delusione dal punto di vista della visibilità alle aziende che ora dovranno cogliere l’opportunità di mostrare le proprie collezioni con una formula rivisitata e digitale, ora cresciuta con ulteriore valore in termini di prodotti, fidelizzazione dei clienti e di sviluppo di nuove opportunità commerciali.
La domanda del momento è se saranno quindi i WORKSHOP una chiave positiva di ripresa.
Strutturati secondo un format già testato negli anni precedenti, i workshop, vengono organizzati in collaborazione con la rete estera limitando al massimo gli spostamenti dei clienti, pur mantenendo la loro struttura operativa – postazioni individuali commerciali, uno spazio tendenza per favorire l’incontro con i buyer, approfondimenti audio-video e installazioni/sfilate di outfits completi in maglia funzionali a fornire la piena percezione del valore del prodotto – saranno rivisti con l’obiettivo di conformarsi alle necessità di sicurezza funzionali a non favorire la diffusione del Covid-19.
Le tappe a cui il Consorzio Promozione Filati – CPF sta lavorando coinvolgono Europa e Asia: Parigi (settembre), Shenzhen (ottobre) e Tokyo (ottobre).
Seguiranno puntuali aggiornamenti come rassicurato: “Daremo comunicazioni puntuali ai nostri associati perché possano valutare questa opportunità che, post lockdown e le conseguenze che ne sono derivate, rappresenta una valida occasione per ritornare ad essere concretamente operativi nel rapporto con i clienti esteri”, conclude infatti Gualtieri.
Carmine Russo
7 Giugno 2020