Macchine tessili: ancora un calo nel III trimestre 2020
ottobre 28 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsNel confronto con l’anno precedente persiste la flessione anche degli ordini per i costruttori italiani di macchine tessili. Alessandro Zucchi, presidente ACIMIT: “Nonostante ci sia stato un rimbalzo nel terzo trimestre rispetto ai precedenti mesi caratterizzati dal lockdown, la situazione resta critica per l’intero settore meccanotessile”.
L’indice degli ordini per le macchine tessili elaborato da ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, nel periodo luglio-settembre 2020 è risultato in diminuzione del 26% rispetto al medesimo periodo del 2019. Il valore dell’indice si è attestato a 72,4 punti (base 2015=100).
Sui mercati esteri la raccolta ordini ha registrato una flessione del 31% e il valore assoluto dell’indice è stato pari a 68,2 punti. Sul mercato interno si è, invece, riscontrato un aumento del 20% sul terzo trimestre 2019, con un valore assoluto dell’indice di 112,6 punti.
Alessandro Zucchi, presidente di ACIMIT, commenta: “La pandemia in corso ha colpito duramente il nostro settore, per tradizione trainato dalle esportazioni (oltre l’80% dei nostri macchinari, infatti, viene esportato). Le forti limitazioni agli spostamenti, soprattutto all’estero, e l’incertezza sui tempi per un ritorno alle normali condizioni di business dovuto alle difficoltà nel contenere il Covid-19, incidono fortemente sull’attività produttiva dell’intero settore“.
“Occorre scongiurare un secondo lockdown, che metterebbe in ginocchio l’intera industria manifatturiera, conclude Zucchi. Intanto le nostre aziende stanno accelerando sulla digitalizzazione dei processi produttivi. Confidiamo che la manovra di bilancio per il 2021 possa rafforzare il piano Transizione 4.0, rendendo strutturali le misure di incentivazione alla trasformazione digitale delle imprese e mettendo a disposizione risorse finanziarie adeguate affinché il piano abbia piena efficacia“.