Una ripartenza oltre le aspettative. Questo il bilancio di Comocrea Textile Design Show, la fiera internazionale del disegno tessile che si è svolta il 25 e 26 ottobre a Cernobbio, superando già al primo giorno i dati dell’ultima edizione pre-pandemia.

La manifestazione ha accolto nella splendida cornice del centro espositivo di Villa Erba circa 200 aziende specializzate del settore tessile ed oltre 350 visitatori, con nomi di punta giunti dall’Italia e dall’estero per vedere le ultime collezioni primavera estate 2023 dei designers europei più importanti.

Molti i responsabili stile dell’industria tessile locale, ma importante anche la presenza straniera, con operatori provenienti da Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Brasile, disposti a superare le complicazioni “Covid” alla mobilità internazionale, pur di tornare a vedere e toccare di persona la qualità e la raffinatezza dei disegni dei 23 studi presenti all’esposizione, che hanno beneficiato di spazi raddoppiati per garantire il rispetto delle misure di sicurezza in fiera.

Commenta così l’andamento della manifestazione il presidente di Comocrea, Stuart Sartori: «Le nostre attese non sono state deluse. Siamo soddisfatti di questa risposta positiva alla luce delle disposizioni restrittive che ancora impediscono a molti nostri clienti di viaggiare. L’afflusso non è solo una dimostrazione di ottimismo, dice molto sull’esigenza di tornare a vedere dal vivo le nostre collezioni. Abbiamo registrato anche importanti ritorni. Clienti che non vedevamo da alcune edizioni, segno evidente che l’esperienza virtuale non è in grado di replicare l’impatto emozionale del tatto e della vista».

Soddisfatti anche i nuovi studi di disegno presenti in fiera: americani, inglesi e argentini hanno subito manifestato la propria intenzione di essere presenti ai prossimi appuntamenti della rassegna comasca, previsti per marzo e aprile 2022, con due esposizioni distinte dedicate rispettivamente al disegno per abbigliamento e al disegno per tessuti d’arredamento.

Evidente quindi la voglia di tornare a incontrarsi e confrontarsi tra gli operatori del settore, ma anche forte il desiderio di condividere di nuovo momenti insieme al di là degli impegni professionali. La manifestazione è stata infatti arricchita da momenti di conviviale ospitalità, con brunch e buffet messi a disposizione dagli organizzatori a espositori e visitatori e un aperitivo per sancire un “restart” atteso da tempo e per riprendersi chiudere in bellezza l’intensa giornata di lavoro. Il tutto organizzato con il coinvolgimento con le scuole professionali di Como: CFP e ENAIP.

Eccellenza, apertura internazionale e legame con il territorio. Un successo incoraggiante che vuole essere un segnale positivo per il rilancio dell’intero settore, per il quale la manifestazione comasca conferma il proprio prestigio e continua a rappresentare un punto di riferimento per il design tessile internazionale.

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