STORYTELLING D’INVERNO

La stagione FW 2025-‘26 rilegge l’approccio seasonless attraverso varietà di blend dal coefficiente luxury. In primo piano le speciali mischie di cashmere e cotone, innovative non solo nelle composizioni. Giochi di contrasti, decifrati tra materiali soft e accensioni cromatiche. Preziosismi in antitesi a mani laniere e ancestrali. Fibre concettuali su forme di apparente semplicità. Sfumature coinvolgenti per un percorso articolato su texture, pesi e dimensioni.

Costruzioni complesse in wool cotton esibiscono effetti volutamente minimali. Mescole cotone-cashmere come narrazioni tattili, da accostare a vibrazioni cocoon di filati gonfi e avvolgenti. Lane naturali e cotoni organici interpretano intrecci intimi, senza lasciare indietro il messaggio sostenibile di ogni singolo prodotto. La duttilità dell’alpaca si misura sulla dolcezza di consistenze femminili alternate all’essenzialità di top e sottogiacca da uomo. L’abbraccio del baby alpaca brilla di riflessi serici o sublima micronaggi sottili con rassicuranti quote di cashmere. Le qualità baby esaltano mani supersoft, donando volume e leggerezza a uniti e mélange, strutture bouclé e garzate.

PERCORSI DI RIGENERAZIONE SENSORIALE

Un’eleganza accuratamente dosata, ricca di sfumature e sensibile al comfort. La materia si unisce su volumi e titoli differenti, dal più sottile al più spesso, celebrandone il dato esclusivo. Una sensazione rigenerante trasmessa sulla pelle, veicolata da mescole preziose in cashmere-seta e nuances delicate giustapposte a toni saturi. È un’estetica che coniuga savoir-faire e pesi piuma su capi evergreen, con pattern e punti maglia armonicamente valorizzati da accessori knitwear. Filati non convenzionali dall’appeal sensoriale, riflessi di paillettes scintillanti su cashmere perfetto day&night. Superfici pettinate dai toni a contrasto reinventano il bouclé in senso moderno ed emozionale. In equilibrio tra stabilità e movimento, la perenne attualità di shetland e tweed è territorio di confine tra classico e trendy.

La palette dei cromatismi sincronizza ritmi e atmosfere di stagione. Combinazioni studiate di tonalità calde e accoglienti su nuances fredde e sofisticate. Variazioni di bianchi e neutri polverosi, pastelli sfumati interrotti da sottili accensioni in technicolor.

INVESTIMENTI ECO-FUTURIBILI

Sostenibilità intesa come strumento che collega passato, presente e futuro. Focus sulla tracciabilità, sull’esigenza di maggiori certificazioni e proposte dall’unico denominatore. Tinture botaniche e minerali dagli effetti sempre più persistenti celebrano Madre Natura e la ricchezza delle sue risorse. Processi di produzione basati su filati al naturale e fibre riciclate testimoniano l’inarrestabile avvento dell’impegno sostenibile. E dalla vocazione ambientale arriva anche la freschezza di mix intuitivi tra biocotoni e sete organiche. Eco-collezioni di filati compositi dal tocco confortevole per un concetto di glamour a-stagionale.

Un progresso cementato da passi mossi tra aspirazioni e concretezza: dalla riduzione di sprechi ed emissioni nocive alla tracciabilità dei lotti e all’eco-packaging. Scelte improntate alla responsabilità diventano investimenti sul futuro.

TECNO-PERFORMANCE QUOTIDIANE

Performance, flessibilità e nuove soluzioni easy care. Identikit di filati tecnologici disegnati per il day by day, in linea con uno sportswear d’inclinazione urban. Filati che assorbono il calore corporeo oppure lo trattengono, fondendo nylon speciali a ingredienti d’origine vegetale. Capi tecnici evoluti in termini di protezione: adatti ad affrontare climi inclementi e temperature rigide, presentati in costruzione o in accoppiatura su maglie light. Fili tenaci dalla mano scattante, proposte laniere washable ma ultrafini. Lane easy care formulate per una maglieria leggera e traspirante, dalle prestazioni elevate, inclusa la protezione dai raggi UV.

TIME AFTER TIME

Classici e ipermoderni. Eclettici ma radicati al desiderio di un’autenticità da riscoprire. Dalla passione per la ricerca alla riscoperta d’archivio, fino ai contenuti “signature” che tracciano una storia da condividere. È una sperimentazione sempre connessa alla tradizione, da recuperare nell’ordine di una proiezione al futuro. Senza spezzare la catena virtuosa del saper fare, di pratiche manuali e tecniche artigianali trasmesse di generazione in generazione.