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Il Meccanotessile vola in Cina per ITMA Asia e CITME 2024

settembre 27 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Eventi, News, Prato

Circa 50 aziende italiane esporranno alla prossima ITMA ASIA + CITME 2024, che si svolgerà dal 14 al 18 ottobre a Shanghai (Cina). Con una superficie occupata di circa 1.400 metri quadrati l’Italia è tra i principali Paesi espositori presenti alla manifestazione, come già avvenuto nelle edizioni precedenti. 29 espositori italiani presenteranno le loro novità all’interno dei National Sector Groups, organizzati da ACIMIT e ICE Agenzia.

La fiera rappresenta da sempre la principale vetrina asiatica per i costruttori di macchine tessili. L’Asia assorbe oltre il 50% delle esportazioni mondiali e la Cina è il principale mercato mondiale del settore (il valore del macchinario tessile importato nel 2023 è stato di circa 2,6 miliardi di euro).

Anche per i costruttori italiani il mercato cinese è la prima destinazione estera. Nel 2023 le vendite dirette in Cina ammontavano a 222 milioni di euro. Nei primi sei mesi di quest’anno l’export in Cina è aumentato del 38%, in controtendenza rispetto all’andamento dell’export totale italiano risultato in leggera flessione.

“Ci auguriamo che la ripresa del mercato cinese, osservata in questa prima metà dell’anno, possa rappresentare un primo segnale di recupero per una ripresa più generale della domanda mondiale di macchinario”, afferma il Presidente di ACIMIT, Marco Salvadè.

Nel corso degli ultimi anni la richiesta da parte delle aziende cinesi si è rivolta a tecnologie in grado di coniugare il risparmio nei costi di produzione e rispetto dell’ambiente, come richiesto anche dai brand e dai consumatori finali. “Oggi i costruttori italiani possono offrire soluzioni altamente customizzate particolarmente adatte per rendere maggiormente sostenibile la produzione tessile”, conferma Salvadè. “Il mercato cinese delle macchine tessili si sta evolvendo rapidamente e il livello di innovazione contenuto nella tecnologia richiesta è aumentato in conseguenza della sempre più pressante competizione internazionale che devono affrontare anche le aziende cinesi. A Shanghai i costruttori italiani presenteranno le innovazioni più recenti, necessarie per rendere più efficiente e sostenibile le produzioni tessili”.

ACIMIT (Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinari per l’Industria Tessile) è nata nel 1945 con l’obiettivo prioritario di promuovere l’industria meccanotessile italiana supportandone l’attività in Italia e all’estero. Senza fini di lucro, attualmente riunisce circa 170 aziende produttrici di macchine tessili, suddivise nelle diverse categorie di riferimento: filatura, tessitura, maglieria, nobilitazione e altre macchine. ACIMIT rappresenta un settore industriale che comprende circa 300 aziende (che impiegano quasi 13.000 persone) e che produce macchinari per un valore complessivo di circa 2,3 miliardi di euro, di cui circa l’86% viene esportato. Creatività, tecnologia sostenibile, affidabilità e qualità sono le caratteristiche che hanno reso le macchine tessili italiane leader in tutto il mondo.

ITMA ASIA + CITME 2024 / Espositori Italiani (lista aggiornata al 3 settembre 2024)

ARIMO,  BELLINI,  BIANCALANI,  BIANCO,  BIELLA SHRUNK PROCESS,  BIGAGLI,  BIOTTI CARD CLOTHING,  BONINO CARDING,  BRAZZOLI,  BTSR,  CEIA,  COMOLI,  CORMATEX,  CROSTA,  DETTIN,  DOTECO,  ELATECH,  FADIS,  FERRARO,  FLAINOX,  GAUDINO,  GEFRAN (*),  ITEMA,  ITG CHINA (*),  KARL MAYER ROTAL,  LAFER,  LAMIFLEX,  LAWER, MCS, MESDAN, MS PRINTING, MVV GEAR PUMPS, NOSEDA, NUOVA COSMATEX, PIOVAN , PROSINO, PUGI, RIELLO (*),  ROJ,  SALVADE’,  SAV,  SAVIO,  SCHOCH, SIMET, SINTEC TEXTILE, SIT (*), SMIT, SPEROTTO RIMAR, TECNORAMA, TMT CIMI, UNITECH INDUSTRIES, ZONCO.

(*) Associata ACIMIT Di proprietà italiana

 


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