Le potenzialità di Prato nei tessili tecnici, al centro del convegno NanoItalTex 2012
ottobre 29 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, PratoAmpia partecipazione e grande interesse al Palazzo dell’industria. I dati sui tessili tecnici a Prato.
L’interesse crescente di Prato per il mondo dei tessili tecnici ha avuto conferma, se ce ne fosse stato bisogno, nell’ampia partecipazione – quasi 200 persone – all’8a edizione di NanoItalTex, il convegno nazionale sul tessile tecnico promosso da TexClubTec e che si è svolto ieri a Prato, co-organizzato anche dall’Unione Industriale Pratese. Il convegno è stato effettuato in collaborazione con la Camera di commercio di Prato e Next Technology-Tecnotessile e con il patrocinio della Regione Toscana.
Ad aprire i lavori è stato il presidente dell’Unione Andrea Cavicchi, che ha sottolineato come i tessili tecnici siano per Prato un’importante risorsa: in termini di valori il tessile tecnico vale il 13% del totale dell’export pratese, cioè 310 milioni, spalmati su 50 imprese.
“Anche il Foresight tecnologico realizzato dalla Regione Toscana l’anno scorso ha evidenziato le potenzialità di crescita di questo comparto, che è degno quindi della massima attenzione”, ha ricordato Cavicchi, aggiungendo: “Nel caso specifico di Prato uno scenario possibile vede il distretto conservare una sua soddisfacente collocazione di mercato anche attraverso il ‘salto’ verso appunto i tessili tecnici. Non pensiamo che questa opzione sia capace di assorbire la grande capacità produttiva del distretto: tuttavia è comunque di grande interesse sia di per sé sia per gli effetti positivi che potrà avere anche sul tessile per abbigliamento. E’ già accaduto che innovazioni nate per tessuti ad alte prestazioni si siano poi estese ai nostri abiti di tutti i giorni: un esempio per tutti quello degli elasticizzati.”
Fra i relatori anche quattro importanti realtà del territorio: oltre a Next Technology-Tecnotessile, la Manifattura Maiano, la Lenzi Egisto e la Orion. Per la Maiano è intervenuta Sara Casini, che ha portato la voce di Prato nella tavola rotonda volta ad evidenziare opportunità e problemi dell’attuale situazione italiana; Roberto Fenzi della Lenzi Egisto ha parlato invece di tessile per il miglioramento della salute e del benessere della persona; Manuele Meoni della Orion ha illustrato le applicazioni antibatteriche a base tessile per ambulanze e sale operatorie. Su questo tema ha parlato anche Leopoldo Corsi di Next Technology-Tecnotessile. Il direttore di quest’ultima, Solitario Nesti, è intervenuto invece anche in rappresentanza del Polo Regionale Innovazione Moda OTIR2020, di cui ha illustrato esperienze ed obiettivi.
Particolarmente interessante il parere del direttore di TexClubTec, Aldo Tempesti, anch’egli fra i relatori del convegno, in merito alle potenzialità di crescita del tessile tecnico nel distretto di Prato:
“Il tessile tecnico ha in Europa grandi numeri, coprendo il 30%-40% dell’intera produzione tessile. Questa considerevole entità di volumi produttivi è comunque la sommatoria di un grande numero di nicchie ad alta specializzazione ed alto valore aggiunto, per usi che vanno dal sanitario alla protezione della persona, dall’elettronica all’edilizia, dall’automotive alla balistica. Le imprese tessili pratesi, generalmente piccole e molto flessibili, hanno le caratteristiche giuste per orientare la loro attività anche al tessile tecnico. TexClubTec, che ai suoi 100 associati fornisce servizi mirati per questo specifico comparto, auspica che nel distretto pratese l’attenzione delle imprese per le opportunità offerte dal tessile tecnico crescano e si qualifichino, anche in collaborazione con l’Unione Industriale Pratese. Opportunità che non sono poche, trattandosi di mercati dove la concorrenza dei paesi emergenti è ancora minima e dove la qualità, la performance, la reputazione di affidabilità delle imprese fanno premio sul prezzo. Le imprese pratesi hanno le caratteristiche di base per inserirsi in questi business.”