Texworld Apparel Sourcing torna a Parigi dal 10 al 12 febbraio
gennaio 21 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsIl ritorno di Texworld Apparel Sourcing Paris al centro espositivo di Parigi-Le-Bourget dal 10 al 12 febbraio vedrà una serie di innovazioni sia in termini di prodotti offerti che di itinerari per i visitatori.
Sono attesi più di 1.200 tessitori e produttori di abbigliamento nei padiglioni 2, 3 e 4 del centro espositivo per questa prima edizione nel 2025. Questo ritorno in uno spazio riprogettato segna un nuovo capitolo nell’esperienza dei visitatori. Questa sessione offrirà anche un vero riflesso della diversità dell’approvvigionamento globale, con gamme creative a prezzi competitivi per le industrie della moda.
Nuove destinazioni di sourcing per Texworld
Accanto alle prime 5 nazioni tessili fedeli a Texworld – Cina, Turchia con i suoi 70 produttori raggruppati sotto il padiglione della Camera di commercio di Istanbul, India, Corea e Taiwan – zone di sourcing alternative come Malesia, Singapore, Regno Unito, Vietnam, Paesi Bassi ed Egitto arricchiscono l’offerta della fiera. Anche gli espositori olandesi Quality Textile, Nooteboom e Verhees Textiles sono tornati nel settore del cotone, con cataloghi all’avanguardia e particolarmente creativi. Nel settore della maglieria, possiamo anche notare la partecipazione dei coreani O.N.K, specialisti nella maglieria circolare, W-Tex, le cui miscele di poliestere producono tessuti fantasia straordinari, o specialisti in aspetti setosi come JK Tex o TL Corporation. Il settore Denim è in crescita quest’anno, con circa trenta espositori, tra cui alcuni dei nomi più importanti al mondo, come Winwin Textile dalla Cina e il fornitore bengalese NZ Denim.
Innovazioni, iniziative e sostenibilitÃ
La nuova zona “Iniziative” all’ingresso del padiglione 4 presenterà soluzioni stimolanti e sostenibili, come quella dell’azienda vietnamita Bao Lan Textile con la sua gamma di seta e tessuti realizzati in fibra di foglie di ananas. Questi prodotti, sviluppati con Ecofa Vietnam, hanno proprietà antibatteriche naturali e offrono protezione UV naturale fino a 50+ UPF. Questa area ospiterà anche il forum sulle tendenze del China Textile Information Centre, nonché l’Econogy Hub, che riunisce l’esperienza di Messe Frankfurt sulle iniziative legate alla sostenibilità nel settore tessile. Da scoprire nel settore dell’abbigliamento sportivo anche la gamma della Toyoshima giapponese, nota per le sue collezioni streetwear, i suoi tessuti “non denim” che consumano pochissima acqua e i suoi sorprendenti tessuti wagami, prodotti da miscele di filati molto fini realizzati su ordinazione da cotone, lino e lana.
Apparel Sourcing: focus su Africa e near sourcing
Apparel Sourcing ha anche in serbo una grande sessione. Con oltre 500 espositori attesi, fino a febbraio 2024, la ricca offerta di prodotti finiti, abbigliamento e accessori moda della fiera sarà in piena mostra per i tre giorni. Soprattutto quando si tratta di sourcing locale. Accanto alle principali nazioni manifatturiere, guidate da Cina e India, e Pakistan e Bangladesh, entrambe le quali hanno raggruppato i loro espositori nei loro padiglioni nazionali, i visitatori avranno accesso ai prodotti della zona Africa, con un hub di aziende dall’Etiopia, dal Ruanda (Pink Mango) e dall’Arise Integrated Industrial Platform, che riunisce le competenze dei produttori di abbigliamento con sede in Togo, Benin e Gabon. L’Ucraina, tornata con 5 aziende supportate dalla sua associazione tessile nazionale, aggiungerà all’offerta Euromed di Foursource, il partner di sourcing vicino di Messe Frankfurt, che presenterà cataloghi di aziende dell’Europa orientale, Portogallo e Marocco.
Un’esperienza di sourcing ottimizzata
Il ritorno al centro espositivo di Parigi-Le Bourget è stato accompagnato da una revisione dell’organizzazione delle aree visitatori. La disposizione dei settori e dei servizi è stata rivista per creare nuove sinergie tra materie prime e prodotti finiti. Le aree dedicate all’abbigliamento femminile (All about her, Embrodery & Lace, Silky aspect…) sono state allestite nel padiglione 4, dedicato a maglieria, seta e pizzo, e un’ampia area sarà dedicata all’offerta outdoor – sportswear – casualwear nel padiglione 3. Il padiglione 2 sarà un punto focale per il relax, la ristorazione e il networking, nonché un luogo di ispirazione e scambio, con forum sulle tendenze, presentazioni di prodotti, servizi e l’Agorà per conferenze e tavole rotonde.
Econogy, Small Quantity e Hand Made: itinerari tematici
Tre itinerari per gli espositori sono stati progettati dal team di Messe Frankfurt France per soddisfare le esigenze dei visitatori. Il percorso Econogy Finder, ad esempio, consente ai visitatori di trovare oltre 80 fornitori di tessuti sostenibili, elencati nell’app della fiera e indicati dai loghi Econogy visibili sugli stand corrispondenti.
L’itinerario Small Quantity evidenzia poi gli oltre 200 fornitori in grado di offrire una produzione in piccole quantità (meno di 300 pezzi per gli indumenti o meno di 100 metri per i tessuti). Un plus per gli acquirenti alla ricerca di edizioni limitate o piccoli ordini per collezioni capsule. Infine, l’itinerario Hand Made identifica gli oltre 130 espositori i cui cataloghi presentano prodotti autentici, fatti a mano o competenze uniche. Questi produttori possono anche essere trovati direttamente sulla directory online della fiera.