Stamattina CFMI Academy 2025 presenta i progetti vincitori
luglio 1 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsIn occasione di Pitti Filati, l’evento finale del progetto CFMI Academy per formare giovani imprenditori, nato dalla collaborazione tra Centro di Firenze per la Moda Italiana e UniCredit, con Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS insieme a Polimoda come Educational Partners.
Nata nel 2024 dalla sinergia tra Centro di Firenze per la Moda Italiana, Pitti Immagine e UniCredit, la CFMI Academy è cresciuta nell’edizione 2025 ed evoluta da percorso formativo a Fashion Incubator Project: con un bando che ha puntato a supportare le nuove generazioni favorendo lo spirito di innovazione e lo slancio imprenditoriale.
Promossa dal Centro Firenze per la Moda Italiana, con UniCredit Main Partner e con Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS insieme a Polimoda come Educational Partners, la CFMI Academy 2025 ha preso il via dall’esigenza di avviare un percorso di ricerca progettuale, capace di dare impulso a idee imprenditoriali in grado di coniugare innovazione responsabile, sostenibilità ed eccellenza della moda Made in Italy. L’iniziativa punta ad individuare, formare su più livelli e lanciare una nuova generazione di creativi, progettisti e imprenditori nel settore moda, fornendo strumenti concreti per avviare un’impresa.
Il bando, lanciato ad ottobre, ha raccolto ben 20 progetti dalle Accademie di Fashion Design italiane: di questi 5 progetti sono stati selezionati per seguire il percorso della Academy, che ha coinvolto 15 studenti senior impegnati a sviluppare un’idea imprenditoriale innovativa, sostenibile e in grado di avere autonomia sul mercato.
Ecco i nomi dei 5 progetti vincitori: Adaptiv, FurU, Green Loop, Iderz, Loom Studio.
Martedì 1 luglio, alle ore 10.30 presso l’UniCredit Theatre (Sala della Scherma) in Fortezza da Basso, in occasione di Pitti Immagine Filati n.97, si terrà l’evento finale “THE NEW MADE IN ITALY” di presentazione dei vincitori di questa edizione.
Il final show si aprirà con l’introduzione di Antonella Mansi (Presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana) e di Francesca Perrone (Responsabile ESG & Start Lab Italy UniCredit), a seguire la presentazione dei progetti e in conclusione l’intervento di Luca Sburlati (Presidente Confindustria Moda).
Il percorso della CFMI Academy
Per raggiungere l’obiettivo i partecipanti hanno potuto contare sul supporto dei docenti delle rispettive accademie e dei tutor individuati dai partner di progetto (CFMI, Pitti Immagine, UniCredit, Polimoda, Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS) tra esperti del settore moda e della banca.
Il gruppo di lavoro ha visto la partecipazione di: Anna Ballarati, Alessandro Bertini, Andrea Cavicchi, Marco Fantini, Massimiliano Giornetti, Patrizio Regis, Alberto Scaccioni, Matteo Secoli.
E tra i tutor che hanno seguito i progetti ci sono stati: Alberto Candiani, Ivano Cauli, Niccolò Cipriani, Angelo Figus, Guido Guidarini, Pierluigi Mainardi, Luca Sburlati, Sara Sozzani Maino, Fabio Tamburini.
Da gennaio a giugno 2025 si sono susseguiti una serie di workshop formativi progettuali e incontri di mentoring – in occasione dell’edizione di gennaio di Pitti Immagine Filati e in maggio durante e-P Summit, l’appuntamento di Pitti Immagine dedicato a moda e innovazione digitale – con il coinvolgimento di gruppi industriali all’avanguardia nei processi industriali della moda.
“CFMI Academy – sottolinea Antonella Mansi, Presidente del Centro di Firenze per la Moda Italiana – è evoluta da momento formativo seminariale verso un vero e proprio percorso progettuale, che ha visto coinvolti gli studenti delle migliori accademie italiane di moda. Agli studenti è stata offerta l’opportunità di partecipare ad un percorso dedicato allo sviluppo dell’imprenditorialità, che possa fornire loro strumenti concreti per avviare un’impresa. In una fase delicata per il sistema moda-accessorio, con una diminuzione dei consumi di prodotti lusso e con numeri crescenti di aziende moda in chiusura, è coraggioso ma anche lungimirante immaginare di inserire nuovi stimoli sul mercato partendo “dal basso”, dalle nuove visioni imprenditoriali di chi è alla fine del proprio percorso formativo: questa vuole essere un’operazione culturale di “diffusione dello spirito di impresa”, a nostro avviso molto importante per un Paese con il DNA manifatturiero come l’Italia”.
Francesca Perrone, Responsabile ESG & Start Lab Italy UniCredit, ha dichiarato “Come UniCredit, siamo convinti che la formazione sia la chiave per costruire un percorso imprenditoriale solido e sostenibile. Siamo orgogliosi di supportare la CFMI Academy, un progetto che abbiamo avviato in sinergia con Pitti Immagine e il Centro di Firenze per la Moda Italiana: un esempio concreto della nostra attenzione nei confronti dei giovani talenti. E più in generale del comparto che sosteniamo, tra l’altro, con un plafond di 1 miliardo per finanziare investimenti strategici. La creazione dell’Academy riflette il nostro impegno nel promuovere una cultura industriale orientata a valorizzare le leve dell’innovazione e della sostenibilità, allineando la formazione teorica con le reali esigenze delle aziende, lavorando per avvicinare le nuove generazioni al mondo del lavoro, preparando i professionisti di domani ad affrontare le sfide di crescita e innovazione del settore. I cinque progetti presentati oggi nascono da questo percorso che riteniamo un investimento concreto nella formazione di qualità per la moda italiana del futuro”.
“Sostenere i giovani significa creare le condizioni perché talento e impresa si incontrino davvero. CFMI Academy è la dimostrazione concreta di questo impegno”, afferma Matteo Secoli, Presidente di Piattaforma Sistema Formativo Moda ETS.
“Come Associazione vogliamo continuare a essere il motore di una filiera della moda sostenibile e che guarda al futuro, alimentata da innovazione e nuove energie imprenditoriali. Questa edizione di CFMI Academy ha generato risultati tangibili: idee trasformate in business plan pronti per essere finanziati. Piattaforma Moda ETS si conferma un attore strategico nell’attivare connessioni virtuose tra accademie, imprese e nuove generazioni, sostenendo la nascita di nuova imprenditoria nel sistema moda.”
“La mission di Polimoda è la formazione dei professionisti della moda del futuro”, sottolinea il direttore di Polimoda Massimiliano Giornetti. “Forniamo loro gli strumenti e il network necessari per portare innovazione e sperimentazione all’industria. Siamo convinti che valorizzare il talento e aprire porte concrete ai giovani sia la chiave necessaria per infondere nuovi concetti nel sistema moda. Iniziative come CFMI Academy sono fondamentali per un reale rilancio del settore. Partendo proprio dai giovani, i veri protagonisti del cambiamento, stimoliamo non solo l’imprenditorialità emergente, ma anche il rigeneramento dell’industria del domani. Siamo felici di poter dare il nostro contributo in qualità di educational partner”.
I profili dei 5 progetti vincitori della CFMI Academy 2025:
Adaptiv
(Polimoda)
Adaptiv rappresenta un vero cambio di paradigma nel menswear professionale. Nato dall’intuizione di tre studenti di Polimoda – Ximena Shadid (Fashion Business), Audrey de Bruijn ed Evren Santiago Kukul (Fashion Design Management) – il progetto risponde all’esigenza di evolvere il formalwear in linea con le nuove dinamiche della vita professionale contemporanea. Con sede a Firenze, epicentro mondiale dell’eccellenza sartoriale, l’azienda integra tecnologie tessili all’avanguardia come i Phase Change Materials (PCM) per una regolazione automatica della temperatura corporea, il grafene per una conducibilità termica ottimale e il Gore-Tex® per traspirabilità e gestione dell’umidità. Il risultato sono completi che si adattano in modo intelligente alle condizioni ambientali durante la giornata. I capi di Adaptiv integrano ioni d’argento con azione antibatterica, finissaggio anti-piega e tessuto four-way stretch, per garantire ai professionisti un look sempre impeccabile e comfort senza precedenti durante lunghe giornate di lavoro, trasferte o rapidi cambi di clima. Sostenibilità e performance si incontrano nell’uso di materie prime responsabili e in capi concepiti per durare nel tempo, sostituendo la logica dei cambi stagionali, contenendo gli sprechi e offrendo un valore duraturo
FurU. Fur Real, It’s Vegan
(Istituto Modartech)
Team: Anna Puccioni (Fashion Design), Marta Genovesi, Chiara Venturini (Communication Design)
Un nuovo concetto di pelliccia, per tutti: un progetto pensato per dare nuova vita alla pellicceria che ha visto progressivamente allontanarsi consumatori con crescenti preoccupazioni etiche, grazie all’ideazione di una lavorazione innovativa di materiali tradizionali che permette la creazione di “ciuffi” di fibra vegetale o lana ottenendo così un tessuto che riproduce l’aspetto estetico della pelliccia ma senza le implicazioni animaliste e nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale rigenerando fibre riciclate da capi preesistenti.
Green Loop
(HARIM Accademia Euromediterranea)
Team: Hadil Mliki (Marketing&Business Management), Carmelo Lo Cicero (Fashion Design), Michele Fascetta (Fashion Design).
Green Loop è una startup innovativa che nasce per rispondere ad una delle emergenze ambientali più urgenti del nostro tempo: lo spreco tessile. La proposta di Green Loop è concreta, tecnologica e inclusiva: una rete di macchinari intelligenti, posizionati nei punti nevralgici delle città permette ai cittadini di donare i propri vestiti usati in modo semplice, rapido e tracciato. Attraverso un modello circolare e premiante, Green Loop coinvolge attivamente le persone e crea valore per l’intera comunità favorendo il riciclo e la moda sostenibile, devolvendo il ricavato per iniziative sociali. Green Loop non è solo un sistema di raccolta: è un ecosistema che unisce tecnologia, economia circolare, impegno civico e valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di ridurre i rifiuti, promuovere la cultura del riuso e contribuire alla transizione ecologica delle città.
IDERZ. From the Mind to the Line
(Istituto Modartech)
Team: Misbah Bonci (Fashion Design), Giorgia Vittori, Francesca Farroni (Communication Design)
Intelligenza artificiale ed umana al servizio di giovani creativi: IDERZ è una piattaforma di consulenza progettuale, tecnica ed esecutiva dedicata al mondo fashion, che offre un servizio completo di affiancamento a giovani creativi di scuole o accademie. Basato su un’intelligenza artificiale debitamente addestrata, combinata con l’intervento umano di professionisti ed esperti, IDERZ permette di coprire il ciclo ideativo e la realizzazione di un progetto di collezione grazie al lavoro sinergico ed innovativo di intelligenza artificiale ed umana.
Loom Studio
Design with a purpose
(Istituto Secoli)
Team: Andrea Edna Gobbi, Siria Ciaffaglione, Elena Rasia
LOOM Studio è una startup innovativa nata da un progetto universitario, con l’obiettivo di semplificare e ottimizzare il ciclo di sviluppo del prodotto nel settore moda. Offriamo un servizio modulare e specializzato che funge da mediatore tra le diverse fasi della filiera, riducendo tempi, rischi e sprechi. Il nostro approccio integrato punta a valorizzare le piccole realtà, combinando operatività, pensiero strategico e metodo, per favorirne la crescita in un mercato sempre più complesso.