Moda, Tessile, Abbigliamento

Doriana Marini eletta Presidente Nazionale CNA Federmoda

ottobre 10 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News

Si sono conclusi quest’oggi in lavori dell’Assemblea elettiva di CNA Federmoda l’appuntamento quadriennale dedicato al rinnovo dei gruppi dirigenti. Doriana Marini eletta Presidente Nazionale CNA Federmoda.

Terminato per ragioni statutarie il mandato di Marco Landi il timone dell’Unione settoriale della CNA è passato a Doriana Marini Amministratore unico e socio della società Dienpi S.r.l. di San Benedetto del Tronto, azienda che progetta e realizza accessori moda, lavorazioni, stampe, decorazioni e ricami per abbigliamento, calzature e pelletteria.

Nell’occasione si è provveduto anche all’elezione dei Presidenti dei Mestieri che compongono CNA Federmoda con la riconferma di Gessica Lombardi per CNA Moda Calzature Pelletterie e Pelliccerie,  mentre ad assumere per la prima volta l’incarico di Presidente sono stati chiamati Paolo Pernici per CNA Moda Tessile Abbigliamento, Beppe Pisani per CNA Filiera Moda e Olivia Monteforte per CNA Moda “su misura”, mentre Antonio Franceschini prosegue nel ruolo di Responsabile Nazionale dell’Unione.

I lavori dell’Assemblea di CNA Federmoda sono stati preceduti il 30 settembre dal convegno “Filiere e Territori – Il settore moda, patrimonio economico sociale e culturale del Paese” in occasione del quale è intervenuto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha dichiarato  “La moda italiana è il biglietto da visita del Made in Italy, anche perché vi è una filiera di piccole e medie imprese artigianali che sanno ancora oggi, e sempre di più, creare quell’eccellenza e quella qualità di produzione che ha fatto dell’Italia la fabbrica del lusso nel mondo. Per questo noi siamo in campo, anche a tutelarne la reputazione”. Intervenendo al convegno il Responsabile Nazionale CNA Federmoda, Antonio Franceschini ha ribadito “Il messaggio che vogliamo mandare oggi è quello di salvaguardare la filiera o, meglio, le filiere: quella del tessile e dell’abbigliamento, delle calzature e della pelletteria. Questo perché il Made in Italy gode di tanto successo nel mercato internazionale ed è in grado di competere. Dietro a quelli che sono brand affermati, o comunque marchi presenti sul mercato finale, c’è un tessuto diffuso sul territorio e nei distretti, fatto di tante piccole e medie imprese, all’interno delle quali ci sono le competenze per produrre e rinnovare il Made in Italy“.

Nel suo discorso di insediamento la Presidente Doriana Marini ha evidenziato come il contesto in cui il settore sta operando sia complesso. “Le guerre, i dazi, il fast fashion, le inchieste su fenomeni d’illegalità nella filiera, i consumi in calo, la stretta del credito stanno mettendo a dura prova i nostri distretti ed i mestieri della moda” ha chiosato Marini. Individuando in legalità e sicurezza, tutela della filiera, nuovi mercati, formazione, credito, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione, welfare per le PMI ed impegno verso i giovani alcuni dei temi sui quali focalizzare l’attività di mandato.

 


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
Realizzazione sito MB web designer | Powered by Master elettronica S.r.l.