A due settimane dalla conclusione continua l’eco del successo della 64a edizione di Filo. Il buon clima di lavoro registrato nel padiglione di Fiera Milano Rho nei due giorni di fiera è il risultato dell’incontro tra la proposta di collezioni di pregio, che uniscono l’innovazione alla qualità, e un numero in netta crescita di buyer, italiani e stranieri, che hanno apprezzato i contenuti di Filo. Dopo Filo64, si può forse guardare con una dose di ottimismo in più alle sfide che attendono il settore tessile.

“Ancora una volta, con la 64a edizione, Filo si è confermata una fiera di riferimento per il settore tessile, grazie alle parole d’ordine che da sempre la contraddistinguono: alta qualità dei prodotti, professionalità e concretezza” – afferma Paolo Monfermoso, responsabile di Filo, che prosegue: “La buona riuscita di Filo64 ha avuto molti protagonisti: le aziende e i buyer, le istituzioni che ci sostengono, prime fra tutte Agenzia ICE e Regione Piemonte con Ceipiemonte, i personaggi autorevoli che hanno partecipato alla tavola rotonda, i relatori dei “Dialoghi di Confronto”, le aziende partner nella realizzazione di “Made in Filo”. è la dimostrazione che l’ottica di filiera e il lavoro di squadra sono vincenti e convincenti verso il pubblico degli operatori tessili. Anche il trasferimento a Fiera Milano Rho si è dimostrato una scelta azzeccata, apprezzata da tutti. In più, ha permesso la vicinanza e la concomitanza con due fiere affini come Lineapelle e Simac Tanning Tech.

L’appuntamento con la 65a edizione di Filo è per l’11 e 12 febbraio 2026 a Fiera Milano – Rho.

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