Minimi, opzione anche per chi ha cominciato a inizio 2015
luglio 31 | Pubblicato da Luigi Sorreca | EconomiaRegime dei minimi: facciamo il punto
I contribuenti che hanno intrapreso un’attività a inizio 2015, e dovevano scegliere il regime fiscale più conveniente, avevano due possibilità:
- regime ordinario (eventualmente optando per la contabilità semplificata);
- regime forfetario (articolo 1, commi 54 e seguenti, della legge 190 del 23 dicembre 2014).
- regime ordinario (eventualmente optando per la contabilità semplificata);
- regime forfetario;
- regime dei minimi.
Regime dei minimi: il nodo sciolto dall’Agenzia delle Entrate
Il caso proposto dal contribuente tramite interpello riguarda un soggetto con partita Iva che ha aperto l’attività a inizio 2015, scegliendo il regime ordinario in quanto non aveva i requisiti per accedere al regime forfetario.
- l’opzione per il regime dei minimi che non è stato possibile effettuare con il modello di inizio attività modello A/7 (in quanto al momento dell’apertura dell’inizio attività il regime era abrogato) potrà essere disposta con la dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2015 (UNICO 2016), allegando il modello relativo alle opzioni predisposto per la dichiarazione Iva;
- entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della Risoluzione (quindi entro il 22 agosto) o eventualmente entro la liquidazione Iva successiva, se la stessa cade dopo tale termine, il contribuente può apportare le rettifiche degli eventuali documenti emessi con Iva (nota di variazione per le operazioni attive e variazioni in aumento dell’Iva sugli acquisti detratti).