Made in Italy protagonista a “Chic”
marzo 30 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsLo stile e la moda Made in Italy sono stati i grandi protagonisti del salone Chic, che si è svolto dal 16 al 18 marzo al ‘National Exhibition & Convention Center’, quartiere fieristico di Shanghai, grazie alla seconda edizione di ‘La moda italiana@Chic, il nuovo progetto espositivo dedicato alle aziende italiane lanciato lo scorso ottobre.
Il salone Chic, che dall’anno scorso si svolge in due edizioni annuali – marzo e ottobre – a Shanghai, cuore pulsante dell’economia cinese e sede degli showroom più importanti e dinamici, è riuscito ad attrarre circa 105.000 operatori provenienti da 68 paesi e regioni, tra Cina e gli altri principali mercati asiatici limitrofi.
Negli stessi giorni e nella stessa location di ‘La moda italiana’, è andata in scena a Shanghai anche ‘Milano Unica Cina’, il salone dedicato al tessile italiano, la cui concomitanza e sinergia è stata ancora una volta un punto di forza nella riuscita dei saloni.
Dopo la prima edizione dell’ottobre scorso, un altro grande successo, quindi, per la partecipazione italiana a Chic, che ha raccolto feedback positivi tra gli operatori del mercato cinese intervenuti, e grande soddisfazione tra le aziende partecipanti. All’interno dell’area ‘La moda italiana’, collocata nel centro dell’area internazionale (Padiglione 2), sono stati 51 i brand d’eccellenza della moda italiana (in crescita rispetto ai 46 marchi dell’ottobre scorso), in scena con le loro collezioni autunno/inverno 2016/2017 di abbigliamento, calzature e accessori uomo, donna e bambino.
“Abbiamo lavorato con grande energia - dice Antonio Gavazzeni, presidente di Ente Moda Italia - per questo secondo appuntamento con ‘La moda italiana@Chic, costruendo un’offerta di marchi e aziende di qualità, e possiamo dire che è stata decisamente un successo. I risultati raccolti nei giorni del salone hanno confermato le aspettative che avevamo assieme ai nostri partner, ministero dello Sviluppo economico, Ice, Sistema Moda Italia e Assocalzaturifici, e hanno ripagato l’interesse crescente dei brand italiani che hanno aderito al progetto”.
“I feedback raccolti tra le nostre aziende e gli operatori cinesi – sottolinea -sono stati di grande soddisfazione, per la qualità dell’offerta di moda italiana e per l’alto livello delle presentazioni. Il lavoro promozionale fatto in stretta collaborazione con Ice, il nuovo format espositivo, gli allestimenti e il layout dell’area speciale, nei fatti, hanno rappresentato uno slancio in avanti per l’immagine italiana al più importante salone cinese”.
“Si tratta di un’operazione strategica sulla Cina, su un mercato - spiega -che sempre di più si dimostra pronto a un prodotto moda di livello alto e al tempo stesso con un rapporto qualità-prezzo interessante: un investimento che sta portando i suoi frutti e che sicuramente incrementerà i risultati nelle prossime edizioni. E la concreta sinergia tra i principali soggetti che lavorano sulla promozione internazionale della moda italiana, a partire proprio dal sostegno importante che ci arriva dal ministero dello Sviluppo economico e dagli uffici Icedi Shanghai, sono un asset strategico su cui continuare a investire con grande forza”.
“L’ICE Agenzia - afferma il presidente, Riccardo Maria Monti - ha realizzato nuovamente con Ente Moda Italia, Sistema Moda Italia e Assocalzaturifici ‘La moda italiana’ al Salone Chic di Shanghai, dove gli espositori italiani hanno potuto beneficiare del lavoro di squadra dell’intera rete degli Uffici Ice in Cina, che per l’occasione hanno esteso l’invito a buyer e operatori selezionati nelle principali piazze di acquisto locali”.
“La continua sinergia tra i partner promotori del progetto - osserva - si traduce, per le aziende italiane partecipanti, nella possibilità di entrare in contatto con gli operatori di uno dei mercati più promettenti. Queste nuove prospettive rendono possibile l’ingresso e il consolidamento sul mercato cinese delle piccole e medie imprese della moda italiana”.
“La seconda edizione di ‘La moda italiana@Chic’ ha soddisfatto le nostre aspettative - afferma Claudio Marenzi, presidente di SMI - e consolidato la nostra presenza nel mercato cinese. C’è ancora molto lavoro da fare, anche da parte delle nostre imprese, per approcciare al meglio questo mercato di estrema potenzialità ma non facile; ma il tempo ci darà ragione. Abbiamo anche constatato una maggiore professionalità nella visitazione da parte cinese e quindi visto ridursi il fenomeno della presenza in fiera di visitatori non professionali. Come Federazione SMI siamo sempre disponibili a supportare iniziative come questa, in grado di essere veramente d’aiuto per le nostre pmi e in grado di valorizzare al meglio il nostro made in Italy”.
“Siamo molto soddisfatti del risultato portato da questo appuntamento, in un mercato per noi strategico come la Cina, dove abbiamo molto a cuore che il prodotto italiano diventi sempre più conosciuto e apprezzato. Il grande afflusso di operatori registrati, con un trend crescente rispetto all’edizione precedente, ci incoraggia a continuare a investire su questo mercato”,afferma Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici.
“La nostra missione - conclude Pilotti - è, pertanto, quella di proseguire a sostenere le imprese in una logica di sistema e sinergia continuando a creare occasioni di reciproca collaborazione con tutte le realtà italiane del settore. Questo dialogo rappresenta la migliore risposta alle esigenze delle imprese e il contesto più adeguato dove valorizzare il know how di ciascun attore, per il bene generale di tutte le parti coinvolte nel mercato”.
Tanta attenzione e partecipazione anche per gli eventi e le iniziative speciali in programma durante il salone, coordinati da Agenzia ICE, ufficio di Shanghai. In particolare, le speciali sfilate collettive firmate ‘La moda italiana’, che hanno visto salire sulla passerella della Fashion Show Area (Hall 2 / Stand W107) i capi e gli accessori delle aziende partecipanti a questa edizione.