Moda, Tessile, Abbigliamento

Al via le fiere dei tessuti per il distretto pratese

settembre 6 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News, Prato

L’inaugurazione di Milano Unica apre la fase centrale della presentazione delle collezioni autunno-inverno 2017-2018 per i produttori di tessuti pratesi. L’altro appuntamento fieristico fondamentale, Première Vision, aprirà i battenti fra pochi giorni, il 13. Settembre si conferma un mese decisivo per le prospettive del settore quantitativamente più rilevante del distretto.

“Le fiere intervengono in un contesto internazionale e interno in cui tornano a riaffacciarsi tensioni e incertezze – dice il presidente di Confindustria Toscana Nord e presidente della Sezione Sistema Moda Andrea Cavicchi – ma noi dobbiamo guardare più lontano. L’indagine dei bilanci del nostro Ufficio Studi presentata all’inizio dell’anno ha messo in evidenza un’importante tendenza al recupero della redditività tra i Produttori di Tessuto negli ultimi anni; l’andamento dell’export nel 4° trimestre del 2015 e nel primo 2016 è tornato positivo (+3,4% e +4,5% rispettivamente rispetto agli stessi trimestri del 2014 e 2015); sono inoltre in grado anticipare anche i primi risultati della nuova indagine congiunturale – inaugurata nel contesto della fusione associativa – che per la produzione industriale del settore nel 1° e 2° trimestre del 2016, indica rispettivamente + 7,5% e +2,6% e indica, anche nel 3° trimestre, un saldo positivo significativo nelle previsioni per la produzione. Sono segnali di recupero importanti e sono convinto che le aziende sapranno opporre maggiore resistenza rispetto al passato agli eventuali nuovi venti di rallentamento.”.

A Milano Unica e a Premiè​re Vision i produttori pratesi rappresentano una forza decisiva con un numero di espositori pari, rispettivamente, al 10% e 13% del totale. Inoltre a Milano Unica il Consorzio Pratotrade si presenta per la prima volta con un proprio stand “Prato: Heritage & Innovation”.

“Considero importante questa iniziativa – prosegue il presidente Cavicchi – perché è un esempio della volontà di tornare a fare sistema più efficacemente e con coraggio. Mi fa piacere che nello stand siano presenti anche le copie della casula e della mitra che la città di Prato donò a novembre a papa Francesco e che il pontefice ha ricevuto in occasione della sua visita in città. E’ bello che, assieme alla ricostruzione dell’abbigliamento di Datini, si possano ammirare le copie di quelle vesti liturgiche che hanno costituito un dono fortemente simbolico per il pontefice. ​Anche il Progetto Detox è animato dallo spirito del ‘fare sistema’, così come molte altre sono le cose che dobbiamo tornare a progettare e fare tutti insieme. La compattezza e l’efficienza del distretto rappresentano ancora il nostro fondamentale fattore di produzione”.

 


Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
Realizzazione sito MB web designer | Powered by Master elettronica S.r.l.