48a edizione di Filo: focus sulla sostenibilità
settembre 11 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsÈ iniziato il conto alla rovescia per la 48a edizione di Filo: mancano ormai solo tre settimane all’apertura del Salone dei filati e delle fibre, in programma al Palazzo delle Stelline di Milano nei giorni 27 e 28 settembre 2017. Anche questa edizione vede un aumento negli espositori: saranno infatti oltre 90 coloro che vi prenderanno parte. Mentre cresce l’attesa per le collezioni di filati di alta gamma che saranno esposte in fiera, l’attenzione degli operatori si concentra anche sul tema conduttore di questa edizione – la sostenibilità.
La sostenibilità è un argomento cruciale per il futuro del tessile-moda, in particolare per quelle produzioni che non vogliono fare del prezzo il loro unico fattore di competizione. La 48a edizione di Filo lo affronta in vari modi e momenti. All’interno del Salone viene riservato il consueto spazio alla ricerca di nuove soluzioni nei prodotti e nei processi tessili con PoinTex. Allo stesso tempo, al tema è dedicato il convegno di inaugurazione del Salone, organizzato da Filo in collaborazione con Ice-Agenzia e Sistema Moda Italia: come si intuisce fin dal titolo del convegno – “Il Filo delle filiere sostenibili” – il concetto di sostenibilità è discusso sotto diversi profili, mettendo in evidenza come la sostenibilità sia un vantaggio competitivo per le imprese che operano nell’alto di gamma di fronte alle sempre maggiori richieste da parte dei consumatori di avere prodotti trasparenti e tracciabili, come confermano anche le più recenti ricerche internazionali in questo campo.
Buone notizie dal Pil
La crescita italiana accelera ancora. Secondo i dati diffusi a metà agosto dall’Istat, il Pil nel secondo trimestre 2017 è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2016. L’incremento è in linea con le rilevazioni del Fondo monetario e della Banca d’Italia, che avevano già messo in luce un rafforzamento della ripresa italiana.
La crescita tendenziale (anno su anno) segna così l’incremento più alto dal 2011, mentre la variazione annuale è all’1,2% anche se la crescita dovesse essere nulla nei prossimi due trimestri, quindi già oltre l’1,1% fissato come dato complessivo per il 2017 nel Documento di economia e finanza. L’Istat ipotizza che con un tasso di crescita nel terzo e nel quarto trimestre analogo a quello dei primi due periodi, l’aumento complessivo raggiungerebbe l’1,5%. Ma quali componenti hanno determinato l’incremento registrato nel secondo trimestre? Nelle stime preliminari, la variazione congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’industria e dei servizi e di una diminuzione nel settore dell’agricoltura.
Aumentano anche le esportazioni
Buone notizie continuano ad arrivare anche dalle esportazioni. Nel primo semestre l’export italiano in ambito comunitario è aumentato dell’8,2%, attestandosi a poco più di 22,3 miliardi di euro e dati simili ricorrono per quello globale (+8%). Nell’Unione europea i risultati migliori per le merci italiane si sono registrati in Spagna (+11,9%), la Germania (+7,1%), la Francia (+4,8%) e i Paesi Bassi (+4,6%).
Nel primo semestre 2017, i prodotti italiani hanno migliorato le posizioni già acquisite in quasi tutto il mondo, specie nei mercati su cui hanno maggiormente puntato i progetti governativi di sostegno all’export (nel quadro del Piano straordinario per il Made in Italy): Stati Uniti +9,9%, Cina (+28,4%), Giappone (+11%), India (+10%) e nella Africa sub-sahariana (+13%). Importante la ripresa del nostro export nella Federazione russa (+24,5%), anche alla luce delle ultime decisioni in tema di sanzioni da parte europea e statunitense. Proprio la Russia è al centro dell’interesse nel 2017, come ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo economico Ivan Scalfarotto: “Grazie al Piano straordinario il governo ha investito nel triennio oltre 170 milioni l’anno per promuovere il Made in Italy verso i partner più promettenti e importanti (Usa, Cina, Giappone, Canada). La Russia – dove già siamo tornati a crescere per la forza dei nostri prodotti e gli sforzi diplomatici del governo- sarà il focus per quest’anno”.
Altagamma premia le giovani imprese
Sono aperte fino al 30 ottobre le candidature al “Premio giovani imprese – Bilieve in the future”, il programma di tutoring che Altagamma realizza in collaborazione con Borsa italiana, Maserati e Sda Bocconi. Il premio è stato ideato e promosso da Fondazione Altagamma per sostenere le giovani imprese culturali e creative italiane nei settori della moda, gioielleria, design, hotellerie, food&beverage, motori (auto e nautica) e imprese digitali.
Il Premio giovani imprese è rivolto a tutte le realtà italiane presenti sul mercato da non più di dieci anni, con una struttura distributiva fisica e i cui prodotti esprimano qualità e contemporaneità e il cui percorso di consolidamento può trovare in Fondazione Altagamma e nei partner del progetto un supporto importante per la crescita. Per tutte le informazioni e i dettagli per la candidatura cliccare qui
Borse di studio del Comitato Leonardo per neo-laureati
Il Comitato Leonardo ha lanciato l’edizione 2017 dei suoi premi di laurea, che ogni anno offrono un riconoscimento ai giovani e alle tesi più brillanti sul tema Made in Italy ed eccellenza italiana in diversi settori: dalla moda al design del gioiello, dallo sport alla meccanica, dalla tecnologia alla sostenibilità, alla valorizzazione e internazionalizzazione delle imprese italiane. Le iscrizioni si chiudono il 6 novembre 2017.
Il premio del Comitato Leonardo è alla sua ventesima edizione e grazie alla collaborazione di prestigiose aziende, ha sostenuto negli anni oltre 150 brillanti giovani provenienti da istituti universitari di tutta Italia.
Per il 2017, i bandi sono dodici per l’assegnazione di altrettanti premi: nove borse di studio da 3mila euro e tre tirocini retribuiti di sei mesi.
I bandi integrali e i moduli di partecipazione sono disponibili nella sezione “premi di laurea” del sito
La premiazione avrà luogo presso il Palazzo del Quirinale nel corso della prossima cerimonia di conferimento dei Premi Leonardo, alla presenza del Presidente della Repubblica.