La ricetta di Super: ricerca, selezione, talenti emergenti, futuro
settembre 14 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsUna selezione di brand e designer da Nigeria, Ghana e Costa d’Avorio; la partecipazione di tre progetti di creatività sostenibile basati in Medio Oriente, lanciati da giovani designer e comunità locali assieme all’agenzia delle nazioni Unite Unido: l’esplorazione di nuovi talenti e lo scouting internazionale saranno al centro della nuova edizione di Super, il salone di accessori e pret-à-porter donna di Pitti Immagine, in programma a Milano dal 23 al 25 settembre.
“Ricerca, selezione, talenti emergenti, e aggiungerei anche scenari futuri: sono queste le parole chiave di Super – ha dichiarato Agostino Poletto, vice-direttore generale di Pitti Immagine – A ogni nuova edizione cerchiamo di spingere ulteriormente su ricerca e selezione nella moda donna contemporanea più innovativa, attraverso uno scouting a tutto campo sulla scena internazionale. Non solo lavorando sul network di contatti e brand che costruiamo con gli altri saloni, ma soprattutto grazie ai progetti con cui ci focalizziamo sui designer emergenti, sui nuovi mondi della moda contemporanea”.
In questa edizione saranno oltre 140, più della metà dei quali stranieri, i marchi chiamati a presentare le loro collezioni per la prossima estate, equamente divise tra accessori e abbigliamento.
Riflettori puntati sui talenti della Lagos fashion week e del medio Oriente, dal brand giordano Jo! al marchio di bijoux libanese Bookrah (“domani” in arabo) che presenterà una collezione di 22 pezzi realizzati completamente a mano, in oro, argento, quarzo e diamanti, ispirati alla topografia della città di Bourj Hammoud.
Sono coinvolte anche alcune Ong locali nelle realizzazione delle borse made in Egypt Okhtein, create dalle sorelle Aya e Mounaz Abdelraouf. Dalla Tanzania a Super la collezione del jewelry brand Alama, con i gioielli in perline creati da donne Maasai con vetro e plastica riciclata provenienti dai mercati.