Moda, Tessile, Abbigliamento

Dal 28 al 30 giugno 2021 alla Stazione Leopolda la nuova edizione di Pitti Filati

giugno 26 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, Eventi, News, Prato

Pitti Immagine Filati, salone di riferimento per il mondo dei filati e della maglieria a livello internazionale, torna a svolgersi in presenza, e per questa prossima edizione si terrà straordinariamente alla Stazione Leopolda, una nuova location che accompagna anche la scelta di giocare d’anticipo sulle date degli altri saloni firmati Pitti Immagine. Filati andrà infatti in scena dal 28 al 30 giugno 2021, anticipando in questa occasione le date di Pitti Uomo e Bimbo, e rispecchiando così la stagionalità dei filati che precede di sei mesi il prodotto finito. In scena tutte le tendenze filati per il prossimo autunno/inverno 2022-2023.

Un appuntamento attesissimo, al quale hanno già confermato la propria presenza le principali aziende italiane e internazionali del mondo dei filati, che vedrà anche una forte integrazione tra dimensione fisica e digitale grazie all’esperienza fatta con Pitti Connect. A partire dal 7 giugno infatti, Pitti Filati è online sulla piattaforma Pitti Connect e sui canali social della nostra community, con approfondimenti dedicati ai brand, percorsi di stile e aggiornamenti in tempo reale. Novità di questa edizione, sarà possibile contattare gli espositori in anticipo per concordare il proprio appuntamento, in modo da evitare file e rispettare al meglio le normative di sicurezza.

MAECI e AGENZIA ICE

Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane valorizzano il ruolo di Firenze sulla scena internazionale nel comparto moda attraverso il sostegno ai saloni estivi di Pitti Immagine. Un contributo fondamentale per la versione fisica e digitale dei saloni, degli eventi e della promozione, oltre che per i programmi di incoming degli operatori esteri.

100% Filati. L’iconico numero 100 è il tema dei saloni estivi di Pitti Immagine

Il “100” è il tema conduttore non solo di Pitti Uomo, ma anche di tutte le edizioni estive dei saloni di Pitti Immagine, con un logo e una grafica speciali curati dal graphic designer Francesco Dondina. La “I” finale di Pitti diventa il numero “1”, mentre i due zeri si toccano, simbolo di un mondo di contaminazioni, di contatti e anche della manifestazione fisica e di quella digitale, fortemente connesse. Più che un logo, un kit per creare, a proprio piacimento, un marchio con 100 zeri diversi. A Pitti Filati il 100 è declinato nella formula “100% FILATI”, che caratterizza la campagna adv e colora l’allestimento alla Stazione Leopolda – con l’art direction di Angelo Figus e il set design di Alessandro Moradei – coinvolgendo la fashion community in un esercizio di creatività.

Lo Spazio Ricerca: la creatività di domani raccontata in TRANSFORMER

Il periodo che viviamo continua a essere caratterizzato da incertezza, adattamento e capacità di cambiamento. La moda in generale è lo specchio di questa situazione, in bilico tra presente e futuro, tra status quo e ignoto, tra classico e avanguardia. TRANSFORMER è il tema e il titolo delle prossime tendenze per l’autunno/inverno 2022-2023, raccontate all’interno dello Spazio Ricerca come ogni edizione da Angelo Figus e Nicola Miller. La trasformazione è un qualcosa di fortemente energetico ed è un concetto insito nella vita, nella natura, nella biologia, nella matematica e nello sport.

LE AZIENDE PROTAGONISTE

85 aziende in totale (di cui 10 provenienti dall’estero)

78 in presenza alla Stazione Leopolda e su Pitti Connect
7 aziende solo su Pitti Connect

Ecco i nomi protagonisti a questa edizione:

Accademia by Industria Italiana Filati, Albini & Pitigliani, Alpaca del Perù, Alpes Manifattura Filati, Art Design, Biella Yarn, Botto Giuseppe, Botto Poala, Cariaggi Fine Yarns Collection, Casa del Filato, Chiavazza, Cofil, Consinee Group, Cotonificio Olcese Ferrari, Cotton Trend, E.Miroglio, Ecafil Best Industria Filati, Fa Ricami, Fashion Mill, Fashion Room, Feel Blue, Fil.Pa 1974, Filati Biagioli Modesto, Filati Naturali, Filatura Papi Fabio, Filclass, Filidea, Filitaly Lab, Filivivi, Filmar, Filpucci, Filpucci Tricot Studio, Folco, Gi.Ti.Bi. Filati, Gualchieri e Gualchieri, Iafil Industria Ambrosiana Filati, Igea, Ilaria Manifattura Lane, Inca Tops, Industria by Industria Italiana Filati, Intex, Isy by Torcitura di Domaso, Knoll Yarns, La Rosa Imola, Lagopolane, Lanecardate, Lanerossi, Lanificio dell’Olivo, Lineapiù, Lineapiù Knit Art, Linsieme Filati, Loro Piana & C, Maglificio Gente di Mare, Maglificio Pini, Maglificio Venezia, Marchi & Fildi, Michell, Miele Italia, Millefili – Bluring, Mister Joe, Moda Futuribile by Dyloan, Monticolor, MRC, New Mill, Nippon Steel Trading, Olimpias Group, Pafa, Pecci Filati, Perino by Woolyarns, Pimafil, Pinori Group, Polipeli, Rifil, Sato Seni, Servizi & Seta, Sesia Manifatture 1963, Shepley Yarns, Shima Seiki Italia, Sinfonia, Tollegno 1900, Top Line, Vimar 1991, Zegna Baruffa Lane Borgosesia e Zero1.

APRONO I “PITTI STUDIOS”

Una novità assoluta che si inaugura con la prossima edizione di Pitti Filati è Pitti Studios, il nuovo servizio – 100% sostenibile – di produzione contenuti per valorizzare le proposte degli espositori. A partire da appena 30 cm di filo, Pitti Immagine, in collaborazione con l’azienda di macchine per la maglieria Shima Seiki e lo studio creativo Kerned, è in grado di realizzare una versione animata e in 3D del capo finito, indossato da un avatar come in una vera e propria sfilata. Un racconto creativo di qualità per comunicare al meglio i tratti distintivi delle collezioni, con focus dedicati su Pitti Connect e dal vivo, grazie a un’installazione speciale prevista in Stazione Leopolda.

FEEL THE CONTEST. Chi sarà il vincitore?

Uno spazio speciale di questa edizione di Pitti Filati sarà dedicato alle collezioni dei cinque finalisti di Feel the Contest. Una giuria di esperti – composta da Ornella Bignami, direttore creativo di Elementi Moda; Elisabetta Scarpini, Art Director della rivista Feel the Yarn; Chen Lung Chin, designer; Federico Rocca, caposervizio di Vanity Fair e Antonio Cristaudo, direttore commerciale e sviluppo Pitti Immagine – selezionerà il vincitore, che avrà la possibilità di realizzare una propria capsule collection per la stagione SS22, interamente Made in Italy.

VINTAGE SELECTION.

Moda e design vintage alla Stazione Leopolda

Torna l’appuntamento con Vintage Selection, laboratorio di ricerca dedicato alla cultura vintage con protagoniste una selezione delle migliori aziende di vintage presenti sul territorio nazionale, che festeggia la sua 36esima edizione con due novità. La manifestazione torna alla Stazione Leopolda, all’interno dello spazio Alcatraz, e l’ingresso sarà riservato soltanto agli operatori di Pitti Filati. L’allestimento di questa edizione è realizzato in collaborazione con lo store specializzato Ub Firenze. Il meglio della moda e del design del passato vi aspettano in fiera.

CKD MASTER CUBE.
IL FASHION FILM DI ACCADEMIA COSTUME & MODA

Pitti Filati ospita la proiezione di CKD Master Cube, il fashion film – ispirato alle atmosfere dark di Lars Von Trier e David Lynch – che racconta i lavori finali e gli Industry project degli studenti del Master di I livello in Creative Knitwear Design (CKD Master) di Accademia Costume & Moda, realizzato in collaborazione con Pitti Immagine e Modateca Deanna.

TRANSFORMER – il nuovo tema della SPAZIO RICERCA di Pitti Filati 89

Lo Spazio Ricerca è il laboratorio di creatività di Pitti Filati e l’osservatorio sperimentale dove nascono i trend del futuro. In questa edizione, con Transformer propone il tema della trasformazione come un qualcosa di fortemente energetico, un concetto insito nella vita, nella natura, nella biologia, nella matematica e nello sport. È un cambiamento di stato che si vuole cogliere e raccontare attraverso tre aspetti particolarmente significativi in questo momento. La trasformazione del corpo, la trasformazione degli spazi, la trasformazione degli oggetti, intesi come dispositivi per il vivere quotidiano.

Un progetto espositivo e di sperimentazione sempre sorprendente, con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria Nicola Miller, e l’allestimento di Alessandro Moradei.

Sono 3 gli aspetti attraverso i quali si declina l’idea di trasformazione:

BODY
Il corpo e la sua interezza di materia e di spirito sono lo strumento con cui facciamo esperienza della realtà nel quotidiano. Come la società da solida è diventata fluida, e da fluida a gassosa, anche il corpo attraverso la sua rappresentazione nelle arti visive ha cambiato forma ed espressione. In attesa di capire che forma prenderà questa volta, raccontiamo attraverso l’immagine la trasformazione tanto energetica quanto inafferrabile del contesto attuale.

SPACE
Il periodo che stiamo vivendo ci fa riflettere su cosa siano gli spazi; privati, pubblici, fisici, virtuali. In questo tema l’idea dello spazio si fonde con quella del corpo, dando vita ad un’idea di moda architettonica e spaziale, in stretta simbiosi con l’ambiente in cui viviamo o ci troviamo. La maglia entra sempre più insistentemente nel design di interni e negli oggetti, proprio per il suo essere adattabile e trasformabile.

DEVICE

La trasformazione degli spazi e la compenetrazione tra spazio e corpo portano alla trasformazione degli oggetti che utilizziamo nel nostro vivere quotidiano. Il nuovo stile di vita richiederà da ora in poi maggiore reattività e attività fisica. Gli oggetti che arredano le nostre case saranno multifunzionali e terranno conto delle diverse esigenze che dovranno espletare durante la giornata. I capi saranno trasformabili in maniera similare.


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