Moda, Tessile, Abbigliamento

È on line “Geografie Immaginarie”, il video con le proposte creative di Filo

dicembre 22 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, News

È online dal 14 dicembre “Geografie Immaginarie”, il video con le proposte creative della 59a edizione di Filo elaborate da Gianni Bologna: le visualizzazioni già raggiunte confermano il gradimento degli operatori per la formula scelta da Filo.

Sono veri e propri suggerimenti tecnico-stilistici i “Dialoghi Creativi” proposti a ogni edizione da Filo. Gli espositori – e più in generale gli operatori dell’industria tessile – hanno così a disposizione un intero “book virtuale” di soluzioni tessili, consultabile in ogni momento e in ogni parte del mondo: uno strumento di lavoro agile e prezioso, che coadiuva le aziende nella realizzazione delle loro collezioni.

Il tema scelto per la 59a edizione di Filo è “Geografie Immaginarie”, suddiviso in tre ispirazioni tessili, tutte guidate da una continua ricerca della bellezza. Così, ad esempio, in “Altre Terre” troviamo maglie che richiamano forme vegetali e jacquard a grandi rapporti; cammello e alpaca, eleganza e street rock, tipologie leggere e high-tech; lino e lana formale; lane stratorte; lane e man made molto eleganti. “Altri Mari” propone tessuti luminosi e performanti; tipologie impermeabili in fibre naturali e man made; effetti di colore, materia, ritorsione; spalmature coprenti o invisibili. In “Altri Cieli” abbiamo jacquard in varie forme; pizzi e reti; superfici molto rilevate; la versione serica del formale maschile; il cangiante su man made; il velo e il tulle.

Quelli qui indicati sono solo alcuni esempi della vasta proposta di “Geografie Immaginarie”: per una visione più dettagliata e approfondita, il video è disponibile on line sul sito di Filo.

link al video: https://www.youtube.com/watch?v=lGjLm_Ca_74

 

LA SOSTENIBILITÀ SECONDO FILO

Quando nel 2019, Filo ha lanciato FiloFlow, il suo progetto di sostenibilità, l’obiettivo era preciso: rendere esplicito l’impegno delle sue aziende espositrici per la sostenibilità dei prodotti, dei processi produttivi e sotto il profilo etico-sociale. Un impegno, dunque, molto concreto e agli antipodi rispetto a pratiche di greenwashing, purtroppo ancora diffuse.

I risultati di FiloFlow, che coinvolge un numero sempre maggiore di espositori del Salone, dimostrano che un approccio serio e concreto alla questione della sostenibilità è realizzabile, tanto più se attuato in una logica di filiera, con il coinvolgimento attivo delle aziende per arrivare a prodotti realmente sostenibili e tracciabili. Per il progetto FiloFlow, Filo ha individuato nove criteri che si riferiscono all’utilizzo di sostanze chimiche, ai consumi idrici, a quelli energetici e al riciclo, affiancati da altri relativi al modello di sostenibilità sociale verso gli stakeholders e l’ecosistema.

 

 


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