Per il suo ritorno al Parc des Expositions di Parigi – Le Bourget, Texworld Evolution Paris sta pianificando una nuova edizione in formato fisico dal 7 al 9 febbraio 2022. Una grande sfida in un clima imprenditoriale colpito dall’emergenza sanitaria. Diverse centinaia di aziende nel settore dei tessuti e dell’abbigliamento rappresenteranno i principali paesi tessili.

I professionisti del tessile, dell’abbigliamento e della moda potranno partecipare a Texworld Evolution Paris che sarà adattato alle vigenti restrizioni sanitarie.

Apparel Sourcing Paris per l’approvvigionamento dei capi finiti, Avantex Paris per nuovi materiali e processi innovativi, Leatherworld Paris dedicato alla pelle e ai relativi materiali, e infine Texworld Paris per il tessuto sourcing, concentreranno in un unico luogo la principale offerta globale per i marchi di moda, dal prêt-à-porter al lusso.

Un’offerta internazionale ancora presente

Leatherworld Paris accoglierà produttori di prodotti in pelle e affini materiali provenienti da Thailandia, India, Cina e Pakistan.

Apparel Sourcing Paris lo farà presentando circa 100 espositori, tra cui diversi produttori cinesi. In totale, i prodotti finiti di una decina di paesi saranno rappresentati a Le Bourget, tra cui India, Pakistan, Bangladesh e Ruanda, che sarà partecipando per la seconda volta.

L’International Trade Center, che supporta e consiglia una selezione di aziende dei paesi emergenti, sarà presente con un produttore di maglieria dal Madagascar. L’ufficio di supporto all’esportazione del Bangladesh (EPB) accompagnerà diverse aziende, così come i cinesi CCPIT TEX, partner di lunga data di Texworld Evolution Paris.

Il ritorno del sourcing tessile internazionale

Proprio come Apparel Sourcing, Texworld Paris rinnova la sua missione internazionale, dando agli acquirenti una visione lungimirante della stagione Primavera-Estate 2023: tendenze creative combinate con un’offerta di approvvigionamento globale ampliata.

Saranno presenti più di 200 espositori da 16 paesi. Turchia, India, Cina, ma anche Taiwan e la Corea saranno rappresentate, restituendo all’approvvigionamento asiatico una parte importante nella fornitura tessile dei marchi di moda europei.

Il Padiglione Turco, sotto l’impulso della Camera di Commercio di Istanbul, riunisce a selezione di una quarantina di aziende di alto livello. Anche la Corea avrà il suo spazio dedicato, con una trentina di aziende guidate dalla Korea Federation of Textile Industrie (Kofoti), in crescita rispetto all’edizione primaverile del 2020. La Spagna sarà presente per la prima volta, così come il Giappone.

Accanto ai tessuti è prevista anche l’offerta jeans di Texworld Denim, con un forte ritorno, ancora una volta, di produttori turchi come Atlas Denim.

Sviluppo sostenibile e percorsi tematici per Avantex Paris, la prima fiera per la tecnologia e lo sviluppo sostenibile nella moda, che riunirà una selezione delle proposte più innovative in termini di tessuti, materiali, componenti e servizi, tra cui quella dell’azienda francese Komet Story, che propone Pop-Up store connessi e automatizzati per i brand. Faranno parte della mostra anche percorsi tematici per facilitare l’orientamento dei visitatori e ottimizzare la ricerca.

La segnaletica sarà allestita per identificare gli espositori che offrono prodotti eco-responsabili, così come i produttori che possono consegnare piccole quantità di tessuti (tra 50m e 100m) o prodotti finiti in piccoli volumi (ordini inferiori a 100 pezzi).

Un approvvigionamento unico per un’offerta diversificata

L’edizione di febbraio 2022 presenta un’offerta molto qualitativa, in particolare attraverso il Settore Elite, che riunisce una selezione di aziende scelte per la loro performance in termini di qualità, competitività, reattività e servizi per i principali marchi di moda del mondo. Questa zona, progettata da Louis Gérin e Grégory Lamaud, i direttori artistici di Texworld Evolution Paris, includerà un panel di una ventina di alto livello turchi, pakistani, indiani e espositori bengalesi abituali al Texworld Paris.

Tra questi espositori, possiamo contare sulla presenza del colosso Zaber & Zubair e della bella offerta eco-responsabile di Northern Linen e Kohinoor Mills, entrambi Certificati GOTS da molti anni, o le aziende turche Acar Tekstil, Er-Ez Tekstil o Herboy.

Oltre l’area Elite, l’azienda giapponese Stylem Takisada Osaka, presenterà tessuti di cotone di alta qualità e per lo più eco-compatibili.

I ricami fatti a mano con uno stile molto moderno e creativo delle due nuove ricamatrici indiane ECO Royal e August Craft sono sicuramente da vedere.

Scambi, condivisioni e scoperte

Incontri, convegni e tavole rotonde completeranno l’offerta di prodotti, aprire dibattiti su temi di attualità, tendenze creative (con i direttori artistici) e innovazioni tessili. L’Agorà sarà animata da un programma di conferenze decisamente orientato allo sviluppo sostenibile e verranno affrontate questioni come la riduzione degli invenduti, le soluzioni disponibili per la moda a cicli brevi, il contributo dei tessuti tecnici, ma anche la trasparenza e l’industrializzazione dei tessuti intelligenti.