FILO 58: “Sostenibilità e creatività: dal nuovo tessile al nuovo fashion”
settembre 5 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, News, PratoLa cerimonia di apertura della 58a edizione di Filo è fissata per le ore 10.30 del 14 settembre 2022 ad Allianz MiCo – Milano Convention Centre – via Gattamelata 5, Milano.
Alla cerimonia di apertura della 58a edizione di Filo interverranno:
Paolo Monfermoso, Responsabile Filo; Pier Francesco Corcione, Presidente Its-Tam Biella; Elena Chiorino, Assessore Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo studio universitario della Regione Piemonte; Daniele Calcaterra, stilista; Martino Midali, stilista; modera: Elisabetta Invernici, giornalista.
Il tema scelto per il dibattito si incentra su una delle sfide cruciali che attendono l’industria tessile-abbigliamento nel prossimo futuro, come sottolineato dal titolo “Sostenibilità e creatività: dal nuovo tessile al nuovo fashion”.
IN ESCLUSIVA PER FILO LO STUDIO CEIPIEMONTE SUL MERCATO BRITANNICO
Si intitola “UK Textile Industries: opportunities and challenges in 2020 and beyond” ed è uno studio sulle opportunità di sviluppo business sul mercato britannico per le aziende del settore tessile, appositamente realizzato da Ceipiemonte per Filo. La ricerca di Ceipiemonte sarà presentata giovedì 15 settembre 2022 alle ore 10, all’interno della Networking Area di Filo.
Il contributo di Ceipiemonte alla 58a edizione di Filo non si esaurisce con lo studio sulle opportunità del mercato britannico. La società di Regione Piemonte e delle Camere di commercio piemontesi, punto di riferimento unico per la promozione del business all’estero delle imprese e l’attrazione investimenti sul territorio, organizza una delegazione di 14 buyer e giornalisti di settore provenienti da Spagna e Regno Unito. Per questi operatori è anche previsto un educational tour nel territorio biellese realizzato in collaborazione con Filo. L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito del Progetto Integrato di Filiera “Tessile” promosso da Regione Piemonte e finanziato grazie ai fondi Por-Fesr Piemonte (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2014-2020.
La moda “disegnata” da Brunetta in mostra alla 58a edizione di Filo
È una mostra d’eccezione ad accogliere i visitatori alla 58a edizione di Filo: “Estetica ’70. Il genio di Brunetta dialoga con la creatività di Franco” racconta un periodo particolarmente felice per la moda e mette in mostra cinque pezzi unici di Francesco Fracchiolla, in arte Franco, con bozzetti originali e release di Brunetta Moretti Mateldi, conosciuta a livello internazionale semplicemente come “Brunetta”. A corredo altri bozzetti, disegni e pubblicità realizzate da Brunetta. La mostra è curata da Elisabetta Invernici, giornalista e storica del costume.
“Estetica ’70” mette in scena suggestioni di arte e stile attraverso l’essenziale sartorialità di Franco e la penna arguta di Brunetta: cinquant’anni dopo, la moda è chiamata infatti a un nuovo cambio di passo, che tenga conto di scelte ecologiche profonde e di spinte globali in bilico tra tradizione e rinnovamento.
Saranno proprio Franco Fracchiolla ed Elisabetta Invernici a spiegare ai partecipanti a Filo i tratti e i contenuti della collaborazione tra lo stilista e la disegnatrice, in una conferenza stampa che si terrà mercoledì 14 settembre alle ore 12 nella Networking Area del Salone. Sarà presente Massimo Moretti, nipote di Brunetta e titolare del suo archivio storico.
Brunetta Mateldi è stata disegnatrice, giornalista, scrittrice, pittrice, ceramista. Sempre al centro del fermento culturale internazionale, Brunetta ha incontrato, ispirato e commentato a bordo passerella le creazioni di Chanel e Dior, Schubert e Schiaparelli, fino alle sfilate dei grandi italiani del prêt-à-porter, di cui è stata grande amica, contesa dalle più grandi testate di moda, al fianco di Diana Wreeland, Irene Brin e Camilla Cederna. I suoi bozzetti raccontano più di tante parole.
Franco presenta la sua prima collezione nel maggio 1968. Ed è una collezione rivoluzionaria per colori, tessuti e proporzioni. Per tutti gli anni Settanta, poi, i tagli asimmetrici, i pannelli geometrici, certe soluzioni spaziali nei tessuti double firmano lo stile Franco e ispirano lo stesso Pierre Cardin. I colori sono sempre intensi – aragosta, verde mela, rosa shocking, vivaci o pastello – eppure non arroganti, anzi sobri grazie a una velatura che li rende unici e soft. In quegli anni le sue proposte prendono vita sulle pagine dei giornali nel tratto originale di Brunetta e accendono i reportage di Camilla Cederna. Oggi lo stilista è impegnato nel progetto di una Fondazione a suo nome.
La mostra allestita a Filo è la prima tappa di un percorso di conoscenza sulla figura di Brunetta, ideato e realizzato da Elisabetta Invernici, che culminerà nel 2024.