FILO Capsule Collection: un successo oltre le aspettative
marzo 27 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, NewsLa Filo Capsule Collection ha attirato l’attenzione di tutti i partecipanti alla 63a edizione di Filo. L’intuizione di Filo che fosse necessario proporre agli operatori del tessile la “traduzione in tessuto” delle enormi potenzialità stilistiche e tecniche dei filati e dei materiali esposti in fiera ha così dimostrato tutta la sua validità. Dopo il debutto eclatante, una nuova Filo Capsule Collection tornerà ad accendere l’interesse dei professionisti alla 64a edizione di Filo.
Per chi non avesse avuto l’occasione di visitarla alla 63a edizione di Filo, la Filo Capsule Collection è un progetto esclusivo di Filo, una novità assoluta nel panorama fieristico internazionale. Il progetto consiste nella realizzazione di campioni di tessuto a partire dai filati degli espositori, utilizzando tecniche tra le più rappresentative della grande tradizione manufatturiera.
Il risultato sono i sessanta campioni di tessuto esposti in fiera, belli ed eleganti da vedere sotto il profilo stilistico, ricchi di dettagli tecnici nella composizione e nella lavorazione sapientemente spiegati dalle schede tecniche di accompagnamento.
Come spiega Paolo Monfermoso, Responsabile di Filo: “Il progetto della Filo Capsule Collection è nato a partire dalla constatazione che l’industria tessile-abbigliamento sente oggi l’esigenza di sottolineare e rafforzare le competenze tecniche, che rischiano invece di indebolirsi e di essere sottovalutate. Filo ha perciò scelto di produrre una propria collezione, in una stretta collaborazione tra diversi anelli della filiera, con l’obiettivo di offrire agli operatori strumenti concreti capaci di stimolare la creatività, la ricerca e l’innovazione.
Nei due giorni di fiera la Filo Capsule Collection ha ricevuto un’attenzione che è andata oltre le nostre stesse aspettative. È la dimostrazione che abbiamo intrapreso la strada giusta. Ed è uno stimola a proseguire in questo cammino, sempre tenendo ben a mente l’indispensabile visione di filiera”.