Moda, Tessile, Abbigliamento

FILO: la 44a edizione si ispirerà a Leonardo

maggio 14 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, News

 

Leonardo è sinonimo di “genio italiano” in tutto il mondo. Una fama assolutamente meritata: Leonardo ha saputo anticipare i tempi, coniugare l’artigianalità alla tecnologia, ha trasformato la tecnica in arte e ha saputo creare e riconoscere il “bello” in tutte le espressioni della natura e nelle opere degli uomini. Sono tutte caratteristiche condivise anche dal sistema tessile-moda italiano, fondato su aziende di assoluta eccellenza lungo tutta la filiera. Ed è per questo che la 44a edizione di FILO è metaforicamente – e non solo – “dedicata” a Leonardo.

Per scoprire tutte le iniziative che faranno di Leonardo lo “special guest” della edizione autunnale di FILO vi invitiamo fin d’ora a partecipare alla conferenza stampa di presentazione della 44a edizione di FILO, che si svolgerà martedì 23 giugno al Centro Congressi Le Stelline di Milano.

La plastica ch si trasforma in filato

Trasformare i rifiuti in una risorsa è un obiettivo chiave per un sistema produttivo rispettoso dell’ambiente. Ne sono un esempio due esperienze interessanti a Biella e Como, che coinvolgono aziende tessili.

A Biella, la manifattura Filippo Russo – una ex roccatura – è ora diventata un centro d’eccellenza per la raccolta dei materiali di scarto. In particolare si tratta di scarti plastici delle aziende, che vengono triturati fino a ottenere granuli che diventano materia prima per la produzione di nuovi oggetti in plastica.

A Como invece ci provano con il riciclo del Pet – la plastica delle bottiglie di acqua – che diventa un materiale per realizzare tessuti. Del progetto è protagonista “Il Filo d’Oro”, la rete di imprese tessili creata da cinque imprenditori, i comaschi Graziano Brenna, Ambrogio Taborelli e Sandro Tessuto, il pratese Andrea Belli e il trevigiano Andrea Ongetta.

“Il Filo d’Oro nasce dalla voglia di fare sistema, dalla passione per il proprio lavoro, dalla creatività e dallo stile di cinque imprenditori tessili – sottolinea Graziano Brenna – Ogni singola fase della filiera produttiva è sottoposta ad un controllo certificato e la catena industriale copre ogni fase di lavorazione. Tra le attività funzionali un ruolo importante è svolto dal laboratorio chimico che è impegnato nella ricerca e nell’innovazione. Ed è da qui e dalle richieste del mercato che abbiamo cominciato a lavorare anche alla produzione di filati ottenuti riciclando il Pet”.


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