Moda, Tessile, Abbigliamento

Filo si prepara alla 57^ edizione del 23-24 Febbraio

febbraio 17 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, News

“Crediamo nei giovani” è il titolo che Filo ha voluto dare alla cerimonia di apertura della 57a edizione.

L’appuntamento è a MiCo-Milano, nell’Area Tendenze del Salone mercoledì 23 febbraio 2022, alle ore 10.30

“Crediamo nei giovani”: la semplicità dell’auspicio rimanda immediatamente a una pluralità di temi cruciali per la manifattura italiana, e di quella tessile in particolare: la formazione, il cambio generazionale nelle aziende, il valore intrinseco dell’artigianalità da coniugare con la ricerca più innovativa e l’attenzione alla sostenibilità.

Ad aprire i lavori saranno:

Paolo Monfermoso (Responsabile di Filo) e Pier Francesco Corcione (Presidente ITS-TAM Biella).

La tavola rotonda sarà introdotta e coordinata da:

Francesco Ferraris (Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Sistema Moda Italia)

Parteciperanno al dibattito:

Marco Cardinalini (Cardinalini & C.)

Alessia Crivelli (Crivelli Gioielli; Vice Presidente Confindustria Federorafi)

Chiara Marconi e Federica Tirani (Chité Milano)

Silvia Moglia (Direttore ITS-TAM Biella)

Roberto Circelli (ex allievo ITS-TAM; PM Suedwolle Group)

Paolo Monfermoso, responsabile di Filo, spiega: “Con ‘Crediamo nei giovani’ Filo dà la parola a giovani imprenditori e manager che hanno deciso di lavorare nel sistema tessile-abbigliamento-moda e accessori, perché spieghino a ragazzi ancora più giovani le grandi potenzialità della nostra industria manifatturiera. E in particolare spieghino la gratificazione che arriva da un lavoro che a ogni stagione trova nuovi stimoli, dove la formazione, l’artigianalità, il ben fatto, la creatività, la passione hanno tuttora un ruolo cruciale”.

TUTTE LE AREE DI FILO N. 57

La 57a edizione di Filo propone un layout degli spazi espositivi decisamente funzionale, con aree tendenze “specializzate”, che si affiancano all’Area Tendenze generale e arricchiscono l’offerta di Filo.

L’Area Tendenze generale è il “biglietto da visita” con cui ogni edizione di Filo si presenta ai visitatori: realizzata in un allestimento particolarmente suggestivo è il centro di gravità verso cui converge idealmente tutto lo spazio espositivo con gli stand degli espositori. Acquista spazio e visibilità, in parallelo con la sempre maggiore consapevolezza degli operatori rispetto al tema, l’area dedicata alla sostenibilità con il progetto FiloFlow. Forte del successo ottenuto nell’edizione di settembre, ritorna con spazi più ampi e un rinnovato design “Un Filo per la maglia”, l’area tendenze dedicata esclusivamente alla maglieria, che nasce da un’idea di Gianni Bologna, responsabile creatività e stile di Filo.
All’interno della fiera è poi da segnalare la presenza delle organizzazioni per la promozione delle fibre naturali più nobili e la presenza di alcuni gruppi leader nella produzione di fibre man made. A Filo espongono materiali altamente performanti, ma perfettamente adeguati alla realizzazione di un prodotto finito rispettoso dell’ambiente. Con l’apertura alle tintorie e ai produttori di fibre, Filo continua a proporre una visione di filiera a visitatori ed espositori, capace di offrire nuovi sviluppi e potenzialità nella ricerca di filati sempre più innovativi.

Le fibre nobili a Filo: l’Associazione Nazionale del Commercio Laniero

Le fibre, quelle nobili in particolare, tornano da protagoniste alla 57a edizione di Filo. La scelta degli organizzatori nasce dalla considerazione che una effettiva sostenibilità e tracciabilità dei prodotti si possa ottenere solo in un’ottica di filiera.

Naturalmente se si parla di fibre nobili, la fibra per eccellenza è lana. Ecco perché alla 57a edizione di Filo è presente l’Associazione Nazionale del Commercio Laniero.

Fondata il 16 aprile 1920, l’Associazione Nazionale del Commercio Laniero ha festeggiato il centenario nel 2020. L’Associazione ha sempre intrecciato strettamente la sua storia con tutte le vicende politiche, belliche, economiche e culturali del nostro paese. Per oltre un secolo, ha saputo svolgere l’importante funzione di diffondere la cultura dell’industria tessile italiana, promuovendo e favorendo scambi commerciali internazionali lungo tutta la filiera.

Tutt’oggi raggruppa e rappresenta gran parte degli operatori, italiani ed esteri, del commercio di materie prime tessili presenti in Italia, con l’idea di riaprirsi all’industria, come già accaduto in passato, accogliendo al suo interno i rappresentanti delle varie fasi della filiera tessile, dalle filature alle tintorie, dai lanifici ai confezionisti.

In occasione del suo centenario, l’Associazione ha presentato il libro “The World of Textiles”, un’opera finalizzata a divulgare ed approfondire la conoscenza dell’intera filiera tessile.

Sul tema della sostenibilità, in tutte le sue accezioni, e spesso associata alla tracciabilità, l’Associazione si sta facendo carico di varie iniziative volte a promuovere la sostenibilità delle materie prime naturali.

Le iniziative vanno in due direzioni: favorire chiarezza e trasparenza nella confusione dei vari protocolli e standards ormai proliferanti e adottati dai vari brands; intervenire presso le varie sedi istituzionali, dove vengono prese le decisioni, per verificare i criteri adottati in sede di attribuzione dei vari gradi di sostenibilità.

A Filo l’Associazione Nazionale del Commercio Laniero è protagonista di uno dei “Dialoghi di Confronto”, che si tengono nella Networking Area di Filo nei due giorni di fiera.

Il talk di Associazione Nazionale del Commercio Laniero (24 febbraio ore 12), dal titolo “Sostenibilità delle materie prime naturali. Presentazione del libro del centenario” sarà condotto da Claudio Lacchio (presidente dell’Associazione Nazionale del Commercio Laniero).

Il programma completo dei “Dialoghi di Confronto” della 57a edizione di Filo è disponibile qui.


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