I buoni risultati con cui si è conclusa la 62a edizione di Filo mostrano una volta di più l’importanza degli appuntamenti fieristici anche nei momenti meno facili per il mercato.

Alla 62a edizione di Filo sono state protagoniste le collezioni degli espositori, apprezzate dai buyer per i loro contenuti di qualità e innovazione. In una congiuntura in cui le aziende affrontano molte sfide – dal caro energia al rallentamento dei mercati internazionali – la risposta che permette di superarle è sempre la stessa: lavorare per offrire al sistema prodotti di qualità, innovativi per estetica e contenuti, realizzati nel rispetto dei lavoratori e dell’ambiente.

Commenta Paolo Monfermoso: “Il nostro compito di fiera è offrire alle aziende una piattaforma di lavoro attraverso la quale comunicare ai professionisti del tessile e, in prospettiva, anche ai consumatori i valori sui quali i nostri espositori fondano la loro produzione: qualità, creatività, innovazione, rispetto del lavoro delle maestranze e dell’ambiente. Riprendendo le parole del presidente dell’Unione Industriale Biellese, Paolo Barberis Canonico, se il valore guida di un imprenditore deve essere “il profondo rispetto per il lavoro proprio ed altrui”, posso dire che questa caratteristica preziosa si ritrova appieno negli imprenditori che espongono a Filo”.

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