Moda, Tessile, Abbigliamento

Gli studenti nelle aziende tessili: le visite organizzate da “E’ di moda il mio futuro”

aprile 3 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

Numeri eloquenti quelli delle visite nelle aziende tessili organizzate nella 7a edizione di “E’ di moda il mio futuro”: 240 studenti di 3 scuole (l’istituto tecnico Tullio Buzzi di Prato, il liceo artistico Umberto Brunelleschi di Montemurlo, l’istituto professionale Sismondi Pacinotti di Pescia) sono stati accolti in 12 imprese del distretto tessile pratese per scoprirne l’attività, vedere ambienti e persone, cogliere l’atmosfera che si respira in quei luoghi di lavoro.

Le visite aziendali sono fin dalla prima edizione uno dei pezzi forti di “E’ di moda il mio futuro”, il progetto lanciato dalla sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord per avvicinare i giovani alle professioni del tessile, dell’abbigliamento e del calzaturiero.

Una iniziativa, quella delle visite, che le stesse aziende ritengono strategica, come dimostrano le numerose disponibilità all’accoglienza dei ragazzi. Quest’anno si è dovuto rinunciare alle destinazioni collocate in Val di Bisenzio, che il problema delle frane ha reso difficilmente accessibile ai bus noleggiati da Confindustria Toscana Nord per condurre nelle aziende i ragazzi e i loro accompagnatori.

Limitandosi quindi alle altre zone del distretto tessile pratese, gli studenti hanno potuto visitare le imprese Bellandi, Duesse, Filatura Vangi, Lanificio Bisentino, Lanificio Faliero Sarti & Figli, Lanificio Nova Fides, Manifattura Big, Marini Industrie, Pointex, Rifinizione Nuove Fibre, Rifinizione Penny, Rifinizione Santo Stefano.

“Ogni volta è una soddisfazione constatare quanto i ragazzi siano affascinati da ciò che vedono – commenta Maurizio Sarti, che oltre a presiedere la sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord è stato una delle guide nella propria azienda -. Che si tratti di macchine in funzione, di prodotti, di show room, di lavoro di progettazione o di gestione dei processi, tutto li incuriosisce. Ed è proprio questo lo scopo principale delle visite aziendali: far scoccare la scintilla dell’interesse per un mondo che in futuro potrà diventare anche quello dell’attività lavorativa dei ragazzi.”

 


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