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I dati di chiusura di Pitti Filati:oltre 5.000 buyer. Italia e Paesi emergenti in crescita

luglio 2 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, Prato

Pitti Filati 83 esprime in pieno la grande ricerca e l’altissima qualità delle migliori filature internazionali. A poche ore dalla conclusione di un’edizione energetica e in crescita,alla Fortezza da Basso c’è grande ottimismo.

L’estero conferma i numeri alti già raggiunti all’ultima edizione, con performance positive da Russia ed Est Europa, Turchia, Cina, Hong Kong, Corea del Sud e dai paesi del Nord Europa; e ancora una bella notizia, ritorna a crescere anche l’Italia (+4,5%). Quasi 5.500 i compratori totali a questa edizione.

A poche ore dalla conclusione dell’edizione 83 di Pitti Filati (Firenze 27-29 giugno 2018), c’è ancora vivacità negli stand alla Fortezza da Basso, con i migliori compratori arrivati da tutto il mondo ad approfondire le novità nelle collezioni delle filature top a livello internazionale, e a scoprire le nuove tendenze per le prossime stagioni.

“Il grande lavoro fatto sulla ricerca e gli investimenti consistenti sull’innovazione da parte delle nostre aziende stanno portando risultati importanti anche a questa edizione – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – lo dimostrano la presenza alla Fortezza di un pubblico più che mai qualificatissimo di designer, uffici stile e operatori del settore, tra i quali stiamo raccogliendo feedback di grande entusiasmo. Lo stesso che ha suscitato il nuovo Spazio Ricerca WWW curato da Angelo Figus e Nicola Miller, giudicato dal pubblico come uno dei più sorprendenti e ricco di ispirazioni delle ultime stagioni, e la prima tappa del progetto speciale avviato con Modateca Deanna, che a questa edizione ha visto protagoniste le creazioni kntiwear di Marina Spadafora. Aggiungo un plauso alle tante iniziative che in questi giorni hanno coinvolto sia le nostre aziende, sia istituzioni e soggetti che lavorano sui temi della filatura e della maglieria, così come ha avuto riscontri molo interessanti la prima partecipazione al salone di Lineapelle, con l’area di approfondimento “Today is Tomorrow”. E un caloroso in bocca al lupo agli studenti vincitori del concorso Feel The Yarn, per la loro carriera e i progetti futuri!

Guardando ai primi dati sull’affluenza finale il totale compratori dovrebbe raggiungere quasi 5.500 presenze (+1,5% rispetto a un anno fa), con i compratori esteri a confermare in pieno i loro numeri (2.900 circa le presenze internazionali). Pressoché invariati i numeri dei principali mercati di riferimento del salone, performance positive per Russia (+16%) ed Est Europa, Cina (+10%), Turchia, Hong Kong (+11% nei numeri aziende), Corea del Sud (+20%) e per i paesi del Nord Europa; in flessione Giappone e Spagna.

Una bella sorpresa per i numeri dei compratori italiani, che dopo due edizioni in calo stanno registrando una crescita confortante a +4,5%.

Questa mattina è stato decretato il vincitore della nona edizione di FEEL THE YARN, il concorso dedicato a sostenere e promuovere i giovani creativi del knitwear, organizzato da Consorzio Promozione Filati e con il sostegno di Fondazione Pitti Immagine Discovery. Tra le creazioni dei 26 studenti, selezionati tra i più prestigiosi istituti di moda internazionali, si è distinta quella di Margot Vaaderpass (Royal College of Art), a cui va il premio monetario messo a disposizione da BIELLA YARN, part of SUDWOLLE GROUP, che permetterà al designer di continuare il suo percorso di studi; al premio Feel the Yarn si sono affiancati due stage formativi, quello offerto da PORTS è andato a Ellis Jaz (Royal College of Art), e quello offerto da Trafi Creatività alla studentessa Büke Cayci della Hochschule Niederrhein

 


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