In CTN incontro tra ACIMIT e le aziende toscane del meccanotessile
febbraio 6 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, PratoLa riunione del Consiglio Generale di ACIMIT, l’Associazione di categoria dei costruttori italiani di macchine tessili, si è svolta per la prima volta nella sua storia a Prato, nella sede di Confindustria Toscana Nord. E’ stata l’occasione per presentare alle aziende toscane del settore le attività associative in corso e i dati congiunturali.
Nell’ottica di un sempre maggiore coinvolgimento alla vita associativa delle imprese associate localizzate nelle diverse aree geografiche, nel 2018 alcune riunioni del Consiglio Generale di ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, saranno organizzate nei diversi distretti meccanotessili italiani e aperte alle imprese non facenti parte del Board ACIMIT. Per il 6 febbraio è stata scelta Prato. La sede di Confindustria Toscana Nord ha ospitato il Consiglio generale ACIMIT allargato. La scelta della Toscana è stata dettata dalla presenza di un cospicuo numero di aziende associate, circa 25, acui si aggiungono altre imprese localizzate nell’Italia Centrale.
“Lo scopo per cui abbiamo voluto un Consiglio ACIMIT itinerante è quello di incontrare aziende che per ragioni geografiche non riescono a partecipare in modo costante alla vita associativa, spiega Alessandro Zucchi, Presidente di ACIMIT. Prato è stata la prima tappa, in autunno saremo nel Veneto. I segnali sono incoraggianti, c’è stato un confronto costruttivo con le aziende presenti”.
“Abbiamo potuto conoscere meglio la realtà locale, prosegue il Presidente di ACIMIT e raccogliere importanti indicazioni che ci serviranno per affinare gli strumenti da offrire alle associate”.
Durante la riunione sono stati presentati i preconsuntivi dell’industria meccanotessile italiana per il 2017. I dati indicano un ulteriore incremento di produzione ed esportazioni. La produzione supererà presumibilmente i 2900 milioni di euro, con un incremento dell’8% sull’anno precedente, mentre l’export crescerà del 6% per raggiungere i 2450 milioni di euro.
E’ dal mercato italiano, però, che arrivano le notizie più confortanti. Grazie al diffuso ricorso alle agevolazioni fiscali messe in campo dal Governo attraverso il Piano Nazionale Industria 4.0 il settore tessile italiano ha investito significativamente in macchinari 4.0. Le consegne interne dei costruttori italiani sono così cresciute nel 2017 del 19% rispetto all’anno precedente.
La presenza del Consiglio Generale di ACIMIT in Confindustria Toscana Nord è stata anche l’occasione per fare il punto sul settore meccanotessile a Prato. A illustrare le caratteristiche del meccanotessile pratese è stato il vicepresidente pratese di ACIMIT Andrea Piattelli, che ha fornito in anteprima i dati del settore emersi dalla rilevazione congiunturale sul 4° trimestre 2017 effettuata dal Centro Studi di Confindustria Toscana Nord.
“Siamo lieti e onorati della decisione del presidente Zucchi e dei colleghi di tenere a Prato questa riunione del Consiglio Generale, accogliendo il nostro invito ha commentato Andrea Piattelli Il meccanotessile pratese si sente ed è parte integrante della ‘grande famiglia’ del settore a livello italiano, contribuendo al suo profilo innovativo sul piano tecnologico e dello sviluppo commerciale. L’andamento congiunturale dà per il meccanotessile pratese segnali di buona salute: il 4° trimestre 2017 ha registrato un soddisfacente +2,7% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, continuando la serie positiva che va avanti, in termini più o meno marcati, ormai da anni.”
Le imprese meccanotessili della Provincia di Prato sono 69, con un fatturato 2016 di 150 milioni di Euro (i dati comprendono sia i produttori di macchine in senso stretto che le officine di assistenza e riparazione). Il meccanotessile pratese presenta una spiccata vocazione all’export, stimabile intorno al 70% della produzione di macchine. Nel 2016 (ultimo anno completo disponibile) le esportazioni meccanotessili della provincia di Prato ammontavano a circa 90 milioni di Euro; Cina, India, Turchia, Portogallo e Stati Uniti i principali mercati. Il 50% delle esportazioni è costituito da macchine per il finissaggio, oltre il 20% di macchine per filatura e torcitura, più il 10% di macchine ausiliarie per filatura e tessitura. La produzione industriale del meccanotessile pratese negli ultimi due anni ha registrato un andamento positivo: +5,8% il 2016 rispetto all’anno precedente, e +4,8% il 2017 rispetto al 2016 (dati Centro Studi Confindustria Toscana Nord, provvisori per il 2017).
Sono state, infine, illustrate le attività promozionali messe in campo da ACIMIT con il supporto di ICE Agenzia. Nel 2018 saranno 13 i Paesi/mercati coinvolti dalla promozione del settore attraverso la partecipazione alle principali fiere e l’organizzazione di incoming mission di operatori tessili stranieri. Ci sarà anche spazio per sviluppare i progetti dell’Associazione in tema Industria 4.0, sostenibilità delle tecnologie e stampa digitale.