Moda, Tessile, Abbigliamento

La Camera di Commercio dà il via al marchio “Cardato”

maggio 20 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

Anche i terzisti potranno accedere alla certificazione. Giusti: “Un intervento importante per la qualificazione delle filiere produttive”

Nasce il marchio “Cardato”, ieri la giunta camerale ha approvato il regolamento del nuovo marchio che ha come finalità la certificazione della produzione cardata. Il marchio “Cardato” andrà ad affiancare quello “Cardato Recycled”, destinato alla produzione di cardato riciclato, per andare in questo modo ad offrire un sistema di certificazione certo e affidabile a tutte le imprese che nel territorio lavorano i prodotti cardati. Il nuovo marchio nasce su impulso delle imprese, che avevano necessità di una certificazione che permettesse loro di accedere al bando della Regione Toscana, che scade il 26 giugno e che distribuirà 1,8 milioni di euro in progetti sulla filiera cardata. I due marchi garantiscono la misurazione della LCA dei prodotti, cioè il “ciclo di vita” inteso come misurazione dell’impatto di sostanza utilizzate, uso di acqua, di energia, di CO2.

Una carta d’identità del prodotto, insomma, che le aziende potranno esibire ai propri clienti, grazie alla garanzia della Camera di Commercio di Prato, che rilascia il marchio, sulla base delle misurazioni validate da SGS, l’ente di certificazione più importante per il mondo della moda.

La certificazione non sarà più disponibile solo per i produttori filati e di tessuti, ma anche per i terzisti, che potranno certificare le loro lavorazioni. Una novità importante, inserita anche nel regolamento del marchio “Cardato Recycled”, che originariamente non lo prevedeva.

“L’obiettivo è quello di qualificare le filiere produttive, di stimolare le imprese che hanno una collaborazione stabile a seguire insieme un processo di certificazione che può portare benefici per tutti – commenta Luca Giusti, presidente della Camera di Commercio di Prato – Il cardato è una delle nostre produzioni tipiche, ma la nostra sfida è quella di renderla sempre più attuale mostrando in maniera trasparenza gli standard qualitativi di produzione”.

Grazie ad un accordo con Unionfiliere, le imprese che otterranno uno dei due marchi del cardato, potranno anche avere la certificazione “TFashion” che garantisce la tracciabilità dei prodotti.

Il nuovo protocollo è stato predisposto grazie alla collaborazione di Tecnotessile. Al lavoro che ha portato alla creazione del nuovo marchio hanno collaborato anche Cna, Confartigianato e Unione Industriale Pratese, che faranno anche parte del comitato di certificazione.

 

 


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