Dal 21 al 24 giugno 2022 si svolgerà a Francoforte Techtextil, importante manifestazione fieristica per il settore dei tessili tecnici e innovativi. Il ritorno in presenza ad una fiera così importante dopo l’ultima edizione del 2019 vedrà protagonisti ancora una volta i costruttori italiani di macchinario tessile. La pandemia da Covid-19 ha aumentato la richiesta di tessili per usi speciali, soprattutto nel settore medicale e in quello dei dispositivi per la protezione individuale. Di questa situazione hanno beneficiato anche le aziende italiane produttrici di macchinario tessile che hanno visto crescere esponenzialmente le loro vendite per il settore nel 2021. Solamente le esportazioni di macchine per la produzione di nontessuti sono aumentate rispetto al 2019 del 76% e dell’85% sul 2020.

Come nelle passate edizioni, ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchinario tessile, organizzano uno spazio espositivo riservato ai costruttori di macchinario tessile. Le aziende espositrici nel padiglione italiano sono ventinove. Di queste le seguenti sono associate ad ACIMIT: : 4M Plants, A. Piovan, Aeris, Beschi, Bombi, Bonino, Color Service, Corino, Cubotex, Fadis, Ferraro, Gualchieri e Gualchieri, Kairos Engineering, Lawer, Loptex, Mcs, Mesdan, Monti-Mac, Noseda, Salvadè, Sariel, Srs, Stalam, Testa, Toscana Spazzole, Zappa. Altre aziende associate ad ACIMIT sono presenti in fiera con un proprio stand.

“Techtextil è da sempre una fiera a cui i costruttori italiani guardano con particolare interesse, commenta Alessandro Zucchi, presidente di ACIMIT. La versatilità dell’offerta tecnologica italiana consente, infatti, ai macchinari Made in Italy di essere utilizzati in diversi campi applicativi del tessile tecnico, venendo incontro alle differenti richieste avanzate dai tanti visitatori presenti alla manifestazione tedesca”.

Nell’edizione 2022, poi, il focus di Techtextil sarà la sostenibilità, che costituisce un altro punto di forza del meccanotessile italiano. “I costruttori italiani sono da anni impegnati nel progettare macchinari sostenibili, sia dal punto di vista ambientale che economico, afferma Zucchi. Il risparmio di materie prime, energia e prodotti chimici sono alla base del progetto Sustainable Technologies di ACIMIT, e la Green Label, di cui si fregia un numero crescente di costruttori meccanotessili italiani, certifica l’impegno dell’intero settore meccanotessile italiano per contribuire alla sostenibilità della filiera tessile”.

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