Le macchine tessili italiane a Techtextil
marzo 12 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, News, PratoI circa 50 costruttori italiani presenti alla prossima edizione della più importante manifestazione per i tessili tecnici sono la testimonianza della leadership italiana anche in questo comparto del meccanotessile.
Negli ultimi anni il settore dei tessili tecnici/innovativi ha registrato una crescita a livello mondiale ben più significativa di quella relativa al tessile tradizionale. Nella sola Europa il settore vale 30 miliardi di euro, pari al 30% del fatturato del settore tessile europeo (escluso l’abbigliamento).
La richiesta di tali prodotti ha di conseguenza spinto la produzione del comparto, caratterizzato dall’alto livello innovativo contenuto sia nei prodotti finali che nei processi produttivi utilizzati. Proprio la domanda di soluzioni all’avanguardia esalta il ruolo dei costruttori italiani di macchine tessili.
Una testimonianza del dinamismo che caratterizza il meccanotessile italiano nel comparto dei tessili tecnici arriva dal numero di costruttori italiani che esporranno a Francoforte nella prossima Techtextil (4-7 maggio 2015). Sono infatti circa 50 le aziende meccanotessili italiane presenti in Germania per una superficie totale di circa 800 mq. 23 di queste aziende esporranno presso il punto istituzionale organizzato da ICE-Agenzia e da ACIMIT: 4M Plants, Biancalani, Bombi, Bonino, Canalair, Comoexport, Consorzio Italian Texstyle, Corino, Crosta, Cutlite, Dell’orco & Villani, Mecatex, Monti-Mac, Noseda, Omr, Pmt, Ramina, Ratti, Rollmac Div. Gemata, Saspe, Srs, Toscana Spazzole, Unitech.
“La flessibilità e la versatilità che caratterizza l’offerta italiana, spiega Raffaella Carabelli, Presidente di ACIMIT (l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchinario Tessile), hanno consentito alle nostre aziende di essere leader anche nella costruzione di macchinari dedicati alla realizzazione di tessili tecnici e nontessuti, comparto dove è necessario lavorare a stretto contatto con il cliente ed essere flessibili per adattare macchine già esistenti o inventare soluzioni per una produzione meno tradizionale. Questo è l’ambito dove i macchinari Made in Italy possono sfruttare al meglio le loro peculiarità”.
Le aziende italiane presenti in Germania rappresentano solo una parte delle imprese che in Italia producono macchine per il tessile tecnico e per i non tessuti. Nel sito di ACIMIT, al link http://www.acimit.it/pub/ttclub.htm è possibile trovare una lista delle associate ACIMIT che operano anche in questo comparto.