Le visite dei potenziali clienti promosse dal progetto europeo TEX-MED ALLIANCES
giugno 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, PratoLe rimanenze di magazzino di tessuti, filati e accessori tessili sono l’obiettivo delle visite a Prato, oggi e domani, di potenziali compratori provenienti da Italia, Grecia, Egitto, Giordania e Palestina. A promuovere l’iniziativa Confindustria Toscana Nord, partner italiano del progetto TEX-MED ALLIANCES finanziato dal programma europeo 2014-2020 ENI CBC MED
Sono 7 le imprese pratesi che hanno raccolto l’invito ad aprire i propri magazzini ai visitatori esteri: Lanificio Faliero Sarti, Manifattura del Prato, Manifattura Pacini Nello, Marini Industrie, Pontetorto, Target e Texmoda; 8 invece, di 5 paesi diversi, le aziende ospiti che sono interessate agli stock e che hanno fissato appuntamenti in tutti i lanifici pratesi, per un totale quindi di oltre 50 visite. L’esperienza non è nuova: già nel biennio 2014-2015 Confindustria Toscana Nord, allora capofila del progetto europeo TEX-MED Clusters che costituiva l’antecedente di TEX-MED ALLIANCES, realizzò un’iniziativa analoga che raccolse buoni risultati. L’insorgenza della pandemia ha frenato l’attività negli ultimi due anni, data l’impossibilità o la difficoltà di realizzare spostamenti di persone, ma ha anche favorito l’apertura di un percorso alternativo: il gruppo Facebook TEX-MED ALLIANCES – Leftovers Platform, avviato l’anno scorso, è infatti un mercato virtuale per gli stock tessili. E’ anche grazie agli stimoli venuti dai prodotti postati sul gruppo Facebook che, superata la fase più acuta della pandemia, è emersa l’opportunità di organizzare in presenza le visite in azienda a Prato di oggi e domani, cui si aggiungerà un’ulteriore giornata in Spagna, a Sabadell. I “Leftovers meetings” si inseriscono nel contesto delle azioni di TEX-MED ALLIANCES per l’economia circolare nel tessile-abbigliamento. Trovare acquirenti per i prodotti in stock significa infatti sottrarre al ciclo dei rifiuti tessuti, filati e altri prodotti che magari sono di ottima qualità ma che, per qualsiasi motivo, non sono stati venduti nei tempi previsti. Superato il periodo di riferimento della collezione di cui fanno parte, questi prodotti fuoriescono dai canali promozionali e commerciali ordinari delle imprese, creandosi così ancora minori opportunità di vendita. Tuttavia un mercato potenziale esiste e lo scopo dei “Leftovers meetings” è esattamente quello di far incontrare l’offerta di prodotti di magazzino delle imprese di Prato e di Sabadell con la domanda di produttori di abbigliamento di Grecia, Tunisia, Giordania, Palestina ed Egitto.
“Fra le finalità del progetto TEX-MED ALLIANCES, finanziato dal programma europeo ENI CBC MED e avviato nel 2019, vi è anche la sostenibilità, oltre all’innovazione e all’internazionalizzazione – spiega Susanna Leonelli, Project Coordinator di TEX-MED ALLIANCES -. Le attività in tema di economia circolare sono coordinate dal partner italiano del progetto, Confindustria Toscana Nord, cui si devono le iniziative per la collocazione sul mercato delle rimanenze di magazzino attraverso sia l’organizzazione delle visite aziendali in presenza sia la gestione del gruppo Facebook dedicato. E’ un progetto originale, che coniuga felicemente economia e sostenibilità.”
“Con la pandemia le transazioni commerciali si sono drasticamente ridotte, andando ad aumentare i volumi degli stock – spiega Francesco Marini, che nel Consiglio di presidenza di Confindustria Toscana Nord è portatore della delega per l’internazionalizzazione e che è egli stesso un imprenditore tessile -. Il rischio che questi divengano un rifiuto è alto, costituendo quindi un potenziale problema ambientale. Va considerata comunque anche la mancata opportunità sul piano economico che si somma allo spreco di risorse: per le nostre imprese collocare sul mercato questi prodotti è un buon risultato, così come lo è per i nostri clienti acquisire a prezzi molto convenienti prodotti di buona qualità.”
TEX-MED ALLIANCES, Textile Mediterranean Alliances for Business Development, Internationalization and Innovation è finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma 2014-2020 ENI CBC Mediterranean Sea Basin. Il progetto coinvolge 8 partner in rappresentanza dei distretti del tessile-abbigliamento del bacino del Mediterraneo:
TEXFOR – (Spagna, Catalogna) Capofila del progetto
Confindustria Toscana Nord – (Italia, Toscana)
SEPEE – Association (Grecia, Macedonia centrale)
CETTEX – (Tunisia, Ben Arous)
MFCPOLE – (Tunisia, Tunisi)
GACIC – (Egitto, Alessandria)
ACI – (Giordania, Amman)
PFI – (Palestina)
Il progetto ha una durata di 36 mesi, fino ad agosto 2022, con budget totale di 2,8 milioni di euro, dei quali 2,5 milioni (90%) sono finanziati dal Programma dell’Unione Europea ENI CBC Med (90%) e 0.3 milioni di euro cofinanziati dai partner del progetto.