Moda, Tessile, Abbigliamento

Oltre 60 imprese al Roadshow “Dazio zero”

giugno 21 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Como, News

Il progetto formativo finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato da ICE Agenzia, Confindustria e Agenzia Dogane Monopoli, per supportare le imprese che vogliono competere sui mercati internazionali.

Si è tenuta giovedì 20 giugno, presso il Centro Espositivo Lariofiere (Erba) la tappa locale di Dazio Zero, il progetto formativo finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzato da ICE Agenzia, Confindustria e Agenzia Dogane Monopoli. Oltre 60 aziende hanno partecipato all’evento organizzato da Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio per preparare le imprese a cogliere le opportunità derivanti dai numerosi accordi commerciali in essere tra la UE e i paesi terzi. Le aziende presenti hanno assistito con interesse all’intervento di Fulvio Liberatore (Easyfrontier), che ha fatto seguito al momento introduttivo di Cristina Pierini (Confindustria Lecco e Sondrio), Paola Grassi (Confindustria Como), Giorgia Evangelisti (ICE-Agenzia), Laura Travaglini (Confindustria). Sono invece intervenuti per la seconda parte dei lavori Paola Paliano e Massimo Cafasso (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli).

Il roadshow Dazio Zero si articola in un ciclo di incontri studiati per fornire alle imprese gli strumenti fondamentali per accedere in maniera agevolata ai mercati internazionali attraverso un maggiore utilizzo degli accordi di libero scambio. L’utilizzo dei regimi preferenziali consente alle imprese di godere di numerosi benefici, tra cui l’esenzione dai dazi doganali negli scambi commerciali con molti Paesi. Per avvalersi di tali opportunità, è necessario essere in grado di determinare la corretta classificazione doganale delle merci e di applicare consapevolmente le regole di origine preferenziale contenute negli accordi. Inoltre, acquisisce sempre più importanza anche l’esatta conoscenza che presiede all’attribuzione dell’origine non preferenziale alle merci, sia in relazione all’utilizzo del Made in sia per garantire un corretto approccio alle barriere tariffarie e alle misure di politica commerciale adottate dalla UE e da numerosi Paesi terzi.



Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!
Realizzazione sito MB web designer | Powered by Master elettronica S.r.l.