Oltre 70mila compratori a Intertextile Shanghai
aprile 8 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsA Shanghai, il salone Intertextile, coorganizzato da Messe Frankfurt, ha registrato la presenza di 71.000 compratori, contro i 62.649 esatti di marzo 2015. Un incremento del 13% in un anno, mentre lo Chic, il salone dell’abbigliamento, che si svolgeva contemporaneamente nello stesso centro fieristico, ha accusato un calo delle presenze.
“I primi due giorni sono andati molto bene. In compenso, abbiamo visto solo dei cinesi. In passato, sono venuti a visitare la fiera degli americani e e dei cittadini dei Paesi arabi”, commenta un espositore, che si rammarica della piccola percentuale di responsabili decisionali tra i visitatori. Wendy Wen, direttrice generale di Messe Frankfurt a Hong Kong, imputa questo forte incremento in particolare all’arrivo di 500 nuovi espositori e alle sinergie con lo Chic. “E’ ragionevole riconoscere che l’industria cinese sta attraversando un periodo di cambiamenti, ma è ben lontana dall’essere in calo e lo sviluppo e la crescita di questa fiera ne rappresenta un indicatore forte. Bisogna vedere sempre le cose in prospettiva: con una crescita generale pari a oltre il 6%, la Cina continua ad offrire numerose opportunità ai sub-fornitori internazionali”, precisa Wendy Wen.
Gli espositori, che erano 3.155, provenivano da molte nazioni. Gli italiani erano presenti in forze, grazie a Milano Unica Cina. I francesi erano solamente una decina e senza padiglione. “Un padiglione permette di farsi notare. Il Made in France in Cina è sinonimo di qualità e di piccola quantità, rispetto ai carrozzoni cinesi”, riassumeva un espositore francese.
Intertextile Shanghai dà appuntamento dall’11 al 13 ottobre prossimi, stavolta con il ritorno di un padiglione targato Francia.