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Reddito di cittadinanza e Quota 100, ecco il decreto

gennaio 18 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Economia

Il Consiglio dei Ministri  di ieri 17 gennaio 20198, ha  approvato  il decreto su Reddito di Cittadinanza e Quota 100 e altre misure sulle pensioni (proroga di Opzione Donna e Ape social, Pace contributiva, novità sul Trattamento di Fine servizio per i lavoratori statali).

Al termine della riunione, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e i Vice Presidenti Luigi Di Maio e Matteo Salvini hanno illustrato in conferenza stampa il provvedimento e sono state  anche pubblicate le slide esplicative che alleghiamo. Il testo reso disponibile contiene solo  gli articoli relativi al reddito di cittadinanza mentre quelli  sulle pensioni sono mancanti.

Tra le novità emerse, rispetto a quanto già annunciato con la bozza di decreto del 7 gennaio segnaliamo:

Per il REDDITO DI CITTADINANZA:

  • il Ministro di Maio ha annunciato l’obbligo di spendere tutto l’importo nel mese di riferimento,
  • per le famiglie con disabili l’offerte di lavoro non supereranno la distanza di 250 km.
  • ne avrà diritto chi si trova al di sotto della soglia di povertà assoluta, ovvero circa 5 milioni di persone, di cui il 47% al Centro-Nord e il 53% al Sud e Isole.
  • saranno 255.000 i nuclei familiari con disabili che riceveranno il reddito di cittadinanza.

Vengono forniti degli esempi di  importo :

Una persona che vive da sola avrà fino a 780 al mese di RdC fino a 500 euro come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo);
Una famiglia composta da 2 adulti e 2 figli minorenni avrà fino a 1.180 euro al mese di RdC: fino a 900 euro mensili come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo);

Una famiglia composta da 2 adulti, 1 figlio maggiorenne e 1 figlio minorenne avrà fino a 1.280 euro al mese di RdC: fino a 1.000 euro mensili come integrazione al reddito più 280 euro al mese di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo);

Una famiglia composta da 2 adulti, 1 figlio maggiorenne e 2 figli minorenni avrà fino a 1.330 euro al mese di RdC: fino a 1.050 euro come integrazione al reddito più 280 euro di contributo per l’affitto (oppure 150 euro di contributo per il mutuo).

Su QUOTA 100 il pensionamento con 62 anni di età e 38 di contributi, senza penalizzazioni ,  le slides  confermano le seguenti date di  erogazione:

  • 1 aprile 2019 per chi ha raggiunto  i requisiti al 31.12.2018 (lavoratori privati) e poi ogni 3 mesi dal raggiungimento dei requisiti
  • Dopo tre mesi dalla data di raggiungimento dei requisiti , a partire dal 1° gennaio 2019 (lavoratori privati)
  • 1° Agosto 2019 per chi raggiunge i requisiti alla data di   entrata in vigore del decreto (lavoratori pubblici) e poi ogni 6 mesi dal raggiungimento dei requisiti
  • Dopo sei mesi  per chi raggiunge i requisiti a partire dal 1° febbraio 2019 (lavoratori pubblici)
  • 1° settembre,  con l’inizio dell’anno scolastico,  per i lavoratori Scuola ed Afam ( non è specificato il momento di raggiungimento dei requisiti)

Per tutti i pensionati pubblici (non solo quota 100) c’è possibilità di avere  una parte del TFS,  fino a 30.000 euro, in anticipo rispetto ai tempi ordinari.

La PACE CONTRIBUTIVA riguarda il triennio 2019 2021 e permette di versare , anche a rate , quanto necessario a coprire vuoti di contribuzione non obbligatoria per un massimo di 5 anni   con detraibilità delle somme del 50% in cinque quote annuali.

 


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