Ripartita da FIMAST la filera della calza
ottobre 26 | Pubblicato da Luigi Sorreca | NewsAll’insegna dell’innovazione responsabile l’edizione numero zero targata Italian Exhibition Group dell’evento B2B dedicato al mondo della calza e della calzatura knitted, che ha chiuso i battenti oggi segnando il dinamismo dell’intera filiera. In fiera a Brescia il 20% dei visitatori da 28 Paesi esteri.
Ottimismo per la ripresa del settore, voglia di incontrarsi nuovamente in presenza e grandi capacità di adeguarsi al contesto mondiale mutato dalla pandemia. È ciò che emerge al termine della prima edizione di FIMAST firmata da Italian Exhibition Group, che si è chiusa oggi al Brixia Forum di Brescia.
La manifestazione B2B ha riacceso i riflettori sulla filiera della calzetteria, portando in fiera i maggiori player del settore, marchi ed eccellenze del territorio che riunisce i due principali distretti dell’industria tessile della calza, quello bresciano, centrato sul meccanotessile con la produzione di macchinari, componenti e accessori, e quello mantovano, legato alla produzione dei filati e ai calzifici, insieme ad aziende leader di settore provenienti da Germania, Spagna, Portogallo e Inghilterra.
FIMAST è stata occasione di incontro non solo per la calzetteria ma anche per il mondo degli accessori e dell’abbigliamento sportivo e tecnico. Designer, Product e Production Manager del mondo della calzatura 3D, dello sportswear e della calzetteria tecnica si sono confrontati sulle tematiche dell’innovazione tecnologica e sulle possibilità di sviluppo prodotto offerte dalle tecnologie presentate in fiera. Il tema dell’innovazione responsabile, attorno al quale ruota l’intero progetto della nuova FIMAST sviluppato da IEG attraverso la partnership di eccellenza con C.L.A.S.S., ha catturato l’attenzione degli operatori in visita, sempre più attenti alle esigenze dei consumatori in termini di prodotti realizzati in modo sostenibile ed etico.
Riprende così la stagione fieristica per il mondo della calza, grazie all’evento business di IEG che ha portato in fiera una qualificata platea di visitatori provenienti da tutta Italia e, per una percentuale del 20%, anche dall’estero, in rappresentanza di 28 Paesi – il 75% proveniente dall’Europa, il 14% dalla Turchia e l’11% dal resto del mondo, in particolare Argentina, Sudafrica, Russia –, segnando un punto di cambiamento per la business community di riferimento e gettando le basi per la ripartenza dei distretti produttivi del meccanotessile e della calza.
Durante i quattro giorni di manifestazione, svolti in piena sicurezza grazie al protocollo SAFE BUSINESS by IEG, esperti internazionali del settore si sono confrontati in un panel di conferenze, seminari ed eventi pensati per affrontare le sfide del presente e del futuro. Sostenibilità , importanza della formazione, innovazione tecnologica, digitalizzazione delle aziende e dei processi produttivi sono stati al centro degli incontri che hanno visto la presenza di partner centrali per la filiera della calza: C.L.A.S.S., Assosport, Centro Servizi Impresa (CSC) e dell’Associazione Distretto Calza e Intimo (ADICI).
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FOCUSÂ ONÂ ITALIANÂ EXHIBITIONÂ GROUP
Italian Exhibition Group (IEG), quotata sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., ha maturato negli anni, con le strutture di Rimini e Vicenza, una leadership domestica nell’organizzazione di eventi fieristici e congressuali e ha sviluppato attività estere – anche attraverso joint-ventures con organizzatori globali o locali, come ad esempio negli Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti, Cina, Messico, India – che l’hanno posizionata tra i principali operatori europei del settore. www.iegexpo.it