RMI 2023 ospita i brand “Mabenna” e “Chibaia” dalla Mozambique Fashion Week
luglio 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News“Grazie al supporto ed alla collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia avremo la possibilità giovedì 6 luglio p.v., negli spazi dello Stadio Domiziano, di far sfilare a fianco dei giovani partecipanti al nostro Concorso le collezioni realizzate da Benoca Alfredo Malinga e Cláudio Lobo selezionati dalla Mozambique Fashion Week per rappresentare il Mozambico a RMI 2023” – dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda.
Nata a Maputo, Benoca Alfredo Malinga, convive fin dalla nascita con il mondo della moda essendo nipote di una sarta, così molto presto inizia a creare produzioni personalizzate per sé e per le sue amiche. Nel 2004 la madre la iscrive ad un corso di taglio e cucito e nel 2017 Benoca decide di avviare un’attività professionale creando un proprio marchio denominato “MABENNA”, il soprannome datogli dalla nonna materna, che per la designer rappresenta tua fonte di ispirazione.
Nel 2020 Benoca Malinga si aggiudica il titolo di “Best Young Designer” della Mozambique Fashion Week uno dei motivi che la convincono di essere sulla strada giusta e poterla portare a sventolare la bandiera del Mozambico oltre confine.
Cláudio Lobo è un designer mozambicano specializzato in streetwear africano e abbigliamento casual che negli ultimi anni ha dimostrato la sua creatività realizzate attraverso l’utilizzo di diversi tessuti con l’obiettivo di evidenziare e valorizzare la “capulana” che rappresenta una tipicità del Mozambico, è il fondatore e capo designer della Chibaia Clothing Company, che attualmente ha sede nella città di Maputo, in Mozambico. L’azienda è sia una piccola azienda di produzione che di vendita al dettaglio che ha aperto i battenti il 14 settembre 2014.
Lobo opera attraverso il marchio “Chibaia”, come designer è appassionato di concept driven design e considera il suo lavoro come una forma di espressione di sé e di comunicazione culturale. Ha un forte background nel design in aree come Graphic Design, Motion graphics, Fotografia e Video Editing e dichiara “Uso la moda per realizzare una narrazione diversa sul mio paese e la sua gente. Il mio design è principalmente costituito dalle mie opinioni culturali, aspirazioni, estetiche, eredità, tutte espresse in un contesto dell’Africa orientale”.
“Attraverso queste partecipazioni – continua Franceschini – intendiamo creare occasioni di confronto e conoscenza sulla creatività che viene espressa in Paesi geograficamente e culturalmente lontani dal nostro anche in un’ottica tesa ad abbattere barriere culturali. Inoltre queste azioni sono utili anche a creare ponti tra realtà emergenti nel panorama internazionale e le nostre imprese operanti soprattutto a monte della filiera”.