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Sostenibilità, un valore ed un obiettivo aziendale: l’iniziativa di un gruppo di aziende di CPF-Consorzio Promozione Filati

luglio 1 | Pubblicato da Luigi Sorreca | News, Prato

 

Una forte assunzione di responsabilità nei confronti di consumatori, clienti, lavoratori ed in generale della collettività: è un atto volontario significativo quello con cui un gruppo di aziende di CPF-Consorzio Promozione Filati si è incamminato sul percorso della sostenibilità.

L’idea è maturata all’interno del consorzio ed è stata abbracciata da 11 aziende che hanno definito una Carta dei valori per la sostenibilità: presupposti indispensabili per disporre di riferimenti condivisi e per formalizzare gli obiettivi a cui tendere.

Fra i valori individuati dalle 11 aziende vi sono quelli, correlati l’uno all’altro, della tracciabilità e della filiera sostenibile. E’ fondamentale disporre di un sistema di acquisizione e gestione dei dati relativi a ciascuna delle fasi di lavorazione, interne o esterne all’azienda: solo partendo dall’origine delle materie prime fino all’esecuzione delle lavorazioni conclusive, infatti, si può parlare di un processo produttivo sostenibile. Nel caso delle materie prime la Carta dei valori prevede che queste provengano da produttori operanti secondo criteri di salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità e, nel caso di materie prime di origine animale, che siano ottenute nel rispetto della dignità di ciascun essere vivente.

Altri aspetti importanti della Carta dei valori riguardano la performance sociale, con l’impegno al rispetto delle norme e delle convenzioni internazionali sui diritti umani.

Il rispetto dell’ambiente, la gestione prudente delle sostanze chimiche ed il senso di responsabilità nella dimensione sociale dell’impresa non sono delle novità per le imprese che si sono impegnate su questo percorso, così come non lo sono per le altre imprese del consorzio ed in generale per il mondo tessile pratese.

Il distretto di Prato infatti si distingue per i forti investimenti, a livello aziendale e collettivo, volti a limitare fortemente l’impatto ambientale delle produzioni, così come per il senso di responsabilità nei confronti di lavoratori e consumatori. Gestione evoluta della risorsa acqua, con la depurazione totale degli scarichi attraverso una società partecipata anche dalla locale Confindustria; riutilizzo delle fibre tessili; rispetto scrupoloso delle normative in tema di emissioni in atmosfera, uso di sostanze chimiche, rapporti di lavoro: sono tanti i fronti su cui il distretto tessile pratese è impegnato da decenni. Un impegno, questo, che assieme a quello di altri soggetti pubblici e privati dell’area è valso a Prato l’attestato EMAS-Eco-Management and Audit Scheme, il Sistema comunitario di ecogestione e audit adottabile su base volontaria.

“Siamo consapevoli ed orgogliosi di far parte di un contesto produttivo virtuoso, alla cui evoluzione verso la sostenibilità hanno contribuito anche le nostre aziende – spiega Ilaria Taddeucci Sassolini, presidente di CPF e aderente al progetto -. Con questa iniziativa però vogliamo anche andare oltre, perseguendo standard del più alto livello e migliorando quindi le già buone prestazioni delle nostre imprese sul versante ambientale e sociale. Un’operazione, questa, che non è limitata alle nostre aziende ma che coinvolge l’intera filiera produttiva di riferimento di ciascuno di noi. Con il supporto di una società specializzata siamo intanto arrivati a realizzare il primo decisivo passo, cui, sempre su base volontaria, seguiranno altre azioni volte ad implementare concretamente i valori in cui ci siamo riconosciuti e gli obiettivi che ci siamo dati. Ma la nostra iniziativa ha anche una valenza di comunicazione, in tutte le accezioni del termine: riteniamo infatti che, in questo campo come in altri, non basti lavorare bene ma occorra anche che l’impegno ed il senso di responsabilità con cui operiamo siano trasparenti e leggibili. Questo sia ai fini delle relazioni con il mercato che dal punto di vista dell’immagine complessiva delle nostre aziende, del comparto e dell’intero tessile pratese. Riteniamo necessario valorizzare presso i nostri clienti e presso l’opinione pubblica il profilo ecosostenibile dei nostri prodotti: la Carta dei valori ha anche questo significato.”

Carta dei Valori

Il Consorzio Promozione Filati, consapevole delle tendenze del mercato e dell’importanza oggi dei VALORI della Sostenibilità, intesa come integrazione nei processi operativi di requisiti organizzativi, sociali ed ambientali, ha deciso di intraprendere un percorso di gestione e miglioramento di questi Valori all’interno delle proprie aziende, condividendone gli impegni fondamentali, i requisiti di implementazione e il monitoraggio dei risultati.

1 Valori e obiettivi

Stabilire politiche e valori orientati alla sostenibilità e perseguire gli obiettivi nella propria attività. Adottare scelte gestionali improntate alla salvaguardia della solidità patrimoniale e della redditività presente e prospettica.

2 Filiera sostenibile

Orientare e sensibilizzare la filiera verso i valori e requisiti del “Protocollo di Sostenibilità”. Mantenere aggiornati i propri fornitori sulle iniziative in ambito sostenibile e monitorare il loro comportamento. Ottimizzare la movimentazione dei materiali.

3 Tracciabilità

Costruire un sistema di acquisizione e immagazzinamento dei dati delle proprie produzioni che consenta di conoscere per ciascuna fase dei processi l’origine delle materie prime e l’esecutore delle lavorazioni.

4 Scelta dei materiali

Valutare l’inserimento di materie prime a minor impatto sociale e ambientale e realizzate secondo criteri di salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità oltre che presso produttori che attuino i medesimi valori etici. Accertare che le materie prime di origine animale siano ottenute nel rispetto della dignità di ciascun essere vivente.

5 Miglioramento della performance ambientale

Assicurare la conformità legale, gestire al meglio le risorse con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale, con particolare attenzione a risorse energetiche e idriche. Monitorare la riduzione delle sostanze chimiche nella materia prima, ridurre l’uso delle sostanze tossiche e nocive nelle lavorazioni allineandosi alla MRSL del Protocollo per la Sostenibilità e migliorare nel tempo le performance chimiche del prodotto finito.

6 Miglioramento della performance sociale

Assicurare la conformità legale, gestire al meglio le risorse umane, rispettando i requisiti fondamentali delle convezioni internazionali sui Diritti Umani, sensibilizzando e monitorando la propria filiera. Gestire con attenzione la conformità legale e il miglioramento della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

7 Reputazione

Rispettare i requisiti del Protocollo di Sostenibilità per la propria attività e adottare comportamenti in linea con gli impegni presi. Comunicare in maniera trasparente il risultato delle proprie azioni e monitorarne il risultato. Essere aperta e disponibile a visite di sorveglianza e monitoraggio presso la propria azienda e presso la propria filiera. Essere aperta alla condivisione di dati attinenti il Protocollo di Sostenibilità per il percorso di crescita condiviso del Consorzio Promozione Filati e della propria filiera.

Luglio 2015

Le aziende che hanno fatto propria la Carta dei valori di CPF

Accademia, Industria Italiana Filati, Linsieme, Be.mi.va., New mill, Filpucci, Pecci, Igea, Pinori, Ilaria, Toscano, Olivo.


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