Con i suoi 750 espositori provenienti da oltre 20 paesi, Texworld Evolution Paris sarà il punto d’incontro strategico per l’industria della moda. Dal 6 all’8 febbraio, il centro espositivo Paris-Le-Bourget concentrerà in un unico luogo la maggior parte del sourcing globale per i marchi della moda, dal prêt-à-porter al lusso.

Una visione prospettica unica

750 espositori sono attesi per tre giorni nei vicoli di Texworld Paris e Apparel Sourcing Paris. Questa nuova edizione, segnata dal ritorno degli espositori cinesi – 430 le aziende presenti dal 6 all’8 febbraio – sarà una delle riaperture al mondo. Un’occasione per i buyer per misurare i nuovi equilibri tra le maggiori zone di sourcing internazionale dopo le trasformazioni legate alla crisi del Covid. Secondo l’Institut Français de la Mode, tra il 2021 e il 2022 paesi come il Bangladesh, l’India e la Turchia hanno visto aumentare significativamente la loro quota di importazioni di abbigliamento nell’UE. Ma l’allentamento delle restrizioni cinesi dovrebbe cambiare la situazione per il 2023.

La Cina riprende il comando

Il livello delle pre-registrazioni dei visitatori a metà gennaio suggerisce un vero entusiasmo per questa edizione della manifestazione. E per una buona ragione! Tutti i principali paesi di approvvigionamento saranno a Le Bourget. Texworld Paris, che raggruppa l’offerta tessile, ospiterà 460 espositori di cui 220 aziende cinesi. Con una presenza quasi equivalente a quella di febbraio 2020, la Cina torna in testa tra i Paesi rappresentati. Saranno presenti anche produttori turchi, con 122 aziende, coreani (43 aziende) e indiani (45 aziende), con, per questi ultimi, una notevole offerta di ricami e tendaggi. Molto visibili anche i ricamatori thailandesi (Mastex, Thai Japan Textile) e i produttori indonesiani come Gistex (cotone) o Hakatex (aspetti setosi).

L’Africa rafforza la sua presenza ad Apparel Sourcing Paris

Apparel Sourcing Paris, che si concentra sui prodotti finiti, ospiterà 270 aziende, tra cui 210 produttori cinesi desiderosi di tornare a Parigi. La loro partecipazione, sostenuta dal CCPIT TEX (Consiglio per la promozione del commercio internazionale), fedele partner di Texworld Evolution Paris, sarà praticamente equivalente ai livelli pre-crisi. Il continente africano, che conferma la volontà di rafforzare il proprio ruolo nel global sourcing, sarà rappresentato anche con aziende dall’Etiopia e, per la prima volta, dal Ghana, con il supporto dell’ITC (International Trade Center) e dell’associazione di cooperazione tedesca GIZ (Gesellschaft für Internationale Zusammenarbeit).

Un programma di attività e percorsi di orientamento

Diverse tavole rotonde e conferenze completeranno l’offerta di prodotti. Apriranno i dibattiti su temi di attualità, come i contributi di Web3 nell’industria della moda e dell’abbigliamento, i mercatini dell’usato, oi modi per rendere sostenibile un’azienda senza comprometterne la competitività. Altri punti salienti scandiranno questi tre giorni attorno alle questioni sollevate dalla moda sostenibile e dalla riciclabilità, con, in particolare, presentazioni di dottorandi della Cattedra di Bali. Un convegno sull’offerta di sourcing in Ghana permetterà finalmente di scoprire le potenzialità industriali di questo Paese.

Il programma della conferenza è disponibile qui

Il Filo Rosso, un percorso inaugurato lo scorso febbraio, collegherà tutti i punti di attrazione della mostra. Guiderà i buyer dall’ingresso del salone al Trends Forum e all’Elite Forum – questi due spazi creati dagli Art Director del salone presentano una selezione di campionari per immaginare le collezioni primavera-estate 2024 – attraverso il Denim Village (20 espositori) e il suo Denim Trends Forum, i padiglioni nazionali e l’Agorà dove si svolgeranno le conferenze. L’edizione di febbraio include anche un itinerario di approvvigionamento sostenibile rivisitato. Questo riunirà un centinaio di aziende che hanno implementato in modo operativo iniziative di CSR. Da notare che il numero di espositori di Apparel Sourcing Paris inclusi in questo percorso è aumentato notevolmente rispetto alle precedenti edizioni. A questo itinerario si affiancheranno gli altri due percorsi tradizionali, il percorso della piccola quantità (per i piccoli brand e le capsule collection) e il percorso del handmade (per l’artigianato più pregiato).

Il trendbook Premier Sens può essere scaricato qui

Sito web: https://texworld-paris.fr.messefrankfurt.com/paris/en.html

Offrendo la massima comodità per i visitatori, Apparel Sourcing e Texworld Paris appartengono al gruppo di fiere correlate organizzate da Messe Frankfurt France (insieme ad Avantex e Leatherworld che si svolgono solo una volta all’anno durante la sessione di luglio), che si tengono nella stessa sede, nelle stesse date e dove l’ingresso è gratuito previa presentazione delle credenziali professionali.

Texpertise, la rete di imprese tessili, rappresenta l’intero impegno tessile di Messe Frankfurt. Con un portafoglio unico che comprende attualmente circa 50 aziende internazionali