“Voluntary disclosure”: in Gazzetta il decreto per regolarizzare i capitali esteri
febbraio 3 | Pubblicato da Luigi Sorreca | EconomiaPubblicato in G.U. n. 23 del 29.01.2014 il Decreto legge n. 4 del 28.01.2014 recante “Disposizioni urgenti in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero, nonché altre disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi” (c.d. “Voluntary disclosure”)
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 23 del 29 gennaio del D.L. 28 gennaio 2014 n. 4, è in vigore dal 29 gennaio 2014 la c.d. “voluntary disclosure”, ossia la nuova procedura di collaborazione volontaria finalizzata alla regolarizzazione delle attività finanziarie e patrimoniali detenute all’estero in violazione degli obblighi in materia di monitoraggio fiscale. La persona fisica o la società che violando le norme in materia di monitoraggio fiscale non ha presentato il modello RW, può rimediare, a “costi” ridotti, presentando istanza entro il 15 settembre 2015.
In particolare, il Decreto dispone che il contribuente deve:
- indicare spontaneamente all’Amministrazione Finanziaria tutti gli investimenti e tutte le attività di natura finanziaria costituiti o detenuti all’estero (sarà emanato un apposito modello);
- produrre la documentazione necessaria comprovante l’esistenza di redditi che hanno dato luogo a investimenti esteri;
- versare le imposte dovute risultanti dalla procedura in un’unica soluzione.
Il decreto sopprime, inoltre, i commi 575 e 576 della “Legge di stabilità 2014” e, con essi, i previstitagli alle detrazioni per oneri. Lo stesso decreto differisce al 16 maggio il versamento dei contributi Inail. Inoltre, con una norma di interpretazione autentica, viene confermata l’applicabilità della tassa di concessione governativa alle “apparecchiature terminali per il servizio radiomobile terrestre di comunicazione”, ovvero ai telefonini.
Sospesi, infine, dal 17 gennaio al 31 luglio, i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari dei residenti nei Comuni della provincia di Modena colpiti dall’alluvione del 17 gennaio scorso e già danneggiati dal sisma del 2012 (Bastiglia, Bomporto, San Prospero, Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro).