150 ragazzi da Federmacchine per l’evento con il Machinery Made in Italy
aprile 19 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, NewsBruno Bettelli: “così mostriamo ai giovani il bello della tecnologia italiana”
Sono oltre 150 i ragazzi, appartenenti alle scuole secondarie superiori e agli ITS, che hanno partecipato, in presenza, all’incontro “Giovani protagonisti con il Machinery Made in Italy” promosso da FEDERMACCHINE, la federazione dell’industria italiana del bene strumentale.
Andrea Ponti di Gallarate (VA), ITS Lombardia Meccatronica di Sesto San Giovanni (MI), ITS Lombardia Meccatronica di Lecco, ITS Luigi Casale di Vigevano (PV), Liceo Omodeo di Mortara (PV), Istituto Marcello Candia di Seregno (MB), ITS Angelo Rizzoli di Milano, e Aslam di Samarate (VA) sono gli istituti che hanno accolto l’invito di FEDERMACCHINE a partecipare a questa giornata pensata per illustrare le peculiarità di un comparto il cui denominatore comune è la forte componente high tech della sua produzione.
L’incontro – che si è svolto questa mattina, presso la sede della federazione, alle porte di Milano – fa parte del programma di eventi previsti dalla Giornata Nazionale del Made in Italy indetta, a partire da quest’anno, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l’obiettivo di presentare ai giovani le opportunità offerte dalle aziende italiane che realizzano prodotti di eccellenza.
Alla giornata aperta da Bruno Bettelli, presidente di FEDERMACCHINE, sono intervenuti: Alessandro Zucchi e Samuele Ferraro, FERRARO spa, Lonate Pozzolo VA, (macchine per l’industria tessile) e Carlo Galli e Gabriele Moretti, GALLI spa, Vigevano PV (macchine per pelletteria) coinvolti nelle due “Interviste doppie”. I due imprenditori con i rispettivi collaboratori si sono confrontati su obiettivi, richieste, esigenze e aspettative reciproche rispetto all’attività aziendale.
Con l’aiuto di Samuele Robbioni, psicopedagogista, formatore e consulente in psicologia sportiva, gli studenti hanno potuto approfondire i temi trattati nelle interviste confrontandosi su aspirazioni, motivazione e valori che accomunano il mondo del lavoro a quello dello sport, certamente più vicino alle loro attuali esperienze.
Laura Fasano, @tecnolaura, giovane influencer specializzata in tecnologia, con circa 15.000 follower su Instagram, nella sua performance, ha prima “smontato” alcuni “vecchi stereotipi” del lavoro in fabbrica, per poi illustrare, con alcuni video realizzati nelle due aziende coinvolte nel progetto, contenuti, tecnologie e modalità di lavoro tipici degli stabilimenti manifatturieri di oggi.
Prototipazione 3D, Digital Twin, IoT, AI, machine learning, stampa 3D sono alcune delle tecnologie che si stanno diffondendo nelle imprese italiane del Machinery la cui trasformazione digitale, in chiave 4.0, determina la nascita di nuove professionalità e, dunque, la necessità di contare su giovani preparati a utilizzare macchinari di ultima generazione da inserire nelle imprese del comparto.
FEDERMACCHINE aggrega in sé 12 associazioni di settore in rappresentanza di tutto il mondo del Machinery: dalle macchine per lavorare la ceramica (ACIMAC), il legno (ACIMALL), la cartotecnica e la grafica (ACIMGA), a quelle per il tessile (ACIMIT), per la pelletteria e le calzature (ASSOMAC), per la plastica e gomma (AMAPLAST), per la fonderia (AMAFOND), per le pietre naturali (CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE), per il vetro (GIMAV), fino ad arrivare a quelle per il packaging (UCIMA) e per il metallo (UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE), oltre a tutte le tecnologie per la trasmissione di potenza e la potenza fluida (FEDERTEC).
Con 5.100 imprese, 211.000 addetti e un fatturato che nel 2023 ha raggiunto la cifra record di 57 miliardi di euro, l’industria italiana del bene strumentale è tra i campioni di export. Le vendite oltre confine, che nel 2023 hanno raggiunto il valore mai toccato prima di 39,5 miliardi, rappresentano infatti il 70% del fatturato totale.
Bruno Bettelli presidente di FEDERMACCHINE ha affermato: “Nel nostro paese, che soffre da sempre il problema della disoccupazione giovanile, noi imprenditori del Machinery fatichiamo a trovare personale preparato e motivato da inserire nelle nostre fabbriche. Anche per questo FEDERMACCHINE ha organizzato l’incontro di oggi coinvolgendo, attraverso inviti mirati, 8 istituti caratterizzati da percorsi e indirizzi formativi profondamente differenti tra loro: dai licei agli istituti tecnici, agli ITS, per la meccanica, la meccatronica, l’industrial technology, l’aerospace ma anche per la moda e il design. Il nostro – ha concluso Bruno Bettelli – è infatti un mondo molto eterogeneo e che, nell’attività di recruitment, è necessariamente orientato alla ricerca di profili con competenze multidisciplinari.”
La mattinata si è conclusa con la sessione interattiva durante la quale i ragazzi in sala hanno potuto cimentarsi con la realtà virtuale applicata al mondo dell’industria. Grazie al software realizzato da Perclab del Pin di Prato per Assomac montato sui visori Meta Quest 2, gli studenti hanno provato un’esperienza di apprendimento immersiva “muovendosi” all’interno di una fabbrica del settore e “interagendo” con le tecnologie produttive presenti nello stabilimento virtuale.