Macchine tessili: calo degli ordini nel 2019
febbraio 3 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Carpi, Como, News, PratoNel quarto trimestre del 2019 la raccolta ordini di macchine tessili ha registrato una flessione. Per il settore si conferma la previsione di chiudere l’anno in rallentamento.
L’indice degli ordini per le macchine tessili elaborato da ACIMIT, l’Associazione dei costruttori italiani di macchine tessili, nel periodo ottobre-dicembre 2019 è risultato in diminuzione dell’8% rispetto al medesimo periodo del 2018. Il valore dell’indice si è attestato a 92,9 punti (base 2015=100).
La raccolta ordini dei costruttori italiani è stata negativa sia sui mercati esteri che in Italia. All’estero si è riscontrata una flessione dell’8% e il valore assoluto dell’indice è stato pari a 89,4 punti. Il calo della raccolta ordini sul mercato interno è stato, invece, del 7% rispetto al quarto trimestre 2018. Il valore assoluto dell’indice è stato di 138,1 punti.
“Confermiamo quanto già previsto nei mesi passati, commenta Alessandro Zucchi, presidente di ACIMIT, con un indice degli ordini per il settore che resta negativo nel confronto con il 2018. L’unica nota positiva viene dall’interno, dove il valore medio dell’indice per il 2019 mostra un aumento rispetto all’anno precedente. In Italia sono, dunque, presenti segnali di dinamismo che devono essere sostenuti da incentivi all’innovazione che abbiano una durata almeno triennale”.
Archiviato un anno difficile il meccanotessile italiano guarda con apprensione al 2020. “Per l’anno in corso, spiega Zucchi, le tante incognite, sia a livello economico che politico, non sembrano indicare a breve una ripresa della domanda di macchinario tessile nei principali mercati, Cina, Turchia e India. Le nostre aziende dovranno essere pronte a cogliere quelle opportunità che provengono dalla richiesta di sostenibilità e digitalizzazione dei processi produttivi“.