Rendicontare la sostenibilità. Le organizzazioni del marchio Seri.co
gennaio 13 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Como, NewsStrumenti Certificati per la Rendicontazione Ambientale e Sociale. Una piattaforma condivisa per misurare, confrontare e comunicare
Continua il percorso del Marchio Seri.co a sostegno delle aziende del distretto di Como, nel cammino verso la sostenibilità: anche in questo periodo di difficoltà la strada è segnata verso il cambiamento.
Dal 2001, nascita del marchio di qualità del prodotto tessile italiano, ad oggi, gli obiettivi di miglioramento hanno portato allo sviluppo di un complesso sistema di gestione che vede le aziende certificate impegnate nell’adozione di politiche e strumenti efficaci per la riduzione degli impatti ambientali e sociali in azienda e sul territorio.
All’interno della filiera tutte le aziende certificate del distretto sono state chiamate a misurarsi rispetto ai propri obiettivi ambientali e sociali al fine di valutarne i progressi nel tempo ed individuare i punti di miglioramento nel percorso di gestione e contenimento dei rischi.
Martedì 12 gennaio alle ore 16.00 il Centro Tessile Serico Sostenibile ha condiviso, in una videoconferenza con le aziende del settore, i brand e le associazioni con cui collabora, i dati raccolti negli ultimi due anni delle performance sociali ed ambientali delle aziende certificate. Sono stati individuati molteplici indicatori (KPI – Key Performance Indicators) che raccontano un panorama piuttosto articolato del distretto: le Schede Tecniche n. 25 (indicatori di Sostenibilità Ambientale) e n. 26 (indicatori di Sostenibilità Sociale), ancora in evoluzione, sono la struttura che supporta il progetto, all’interno delle quali sono introdotti anche indicatori strettamente correlati al Chemical Management già da tempo implementato dalle aziende certificate.
Da molti anni è in vigore, infatti, nel disciplinare del marchio la Scheda Tecnica n. 24, quest’anno alla sua dodicesima revisione, legata alle restrizioni delle sostanze pericolose nei processi tessili; con l’ausilio di tutti i dati raccolti in tema di impatti ambientale consentirà alle aziende di segnare il cammino verso una chimica sostenibile.
Sono stati illustrati, nella massima trasparenza, i dati aggregati raccolti negli anni 2018 e 2019 e gli andamenti suddivisi per settore produttivo: un interessante spaccato della realtà tessile e uno spunto per la progettualità futura che vede al centro la corretta comunicazione della rendicontazione e le strategie per la valorizzazione della sostenibilità negli ambiti sociali ed economici, a sostegno delle aziende.
L’incontro ha offerto a tutti partecipanti anche l’opportunità di ascoltare la voce di ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), di cui il marchio Seri.co è contributore, nella persona del Southern Europe Director, la dottoressa Alessandra Tortora: ha illustrato i progetti per il 2021 della Fondazione, che ha strutturato un complesso programma internazionale per lo sviluppo e la divulgazione di strumenti e metodi, finalizzati alla riduzione delle emissioni di sostanze pericolose all’interno della filiera tessile.