Moda, Tessile, Abbigliamento

Touch the Fabric, una studentessa cinese la vincitrice, “incoronata” l’ultimo giorno di Milano Unica

settembre 17 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, Eventi, News, Prato

Un percorso lungo, in più tappe, iniziato in primavera e conclusosi ieri nell’ultimo giorno di Milano Unica: questo è stato Touch the Fabric, il progetto realizzato dal consorzio Pratotrade che ha coinvolto venti studenti provenienti da alcune fra le più prestigiose scuole di moda e design di paesi-chiave per il tessile pratese come – oltre all’Italia – Brasile, Cina, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Stati Uniti, Svizzera.

Prima la selezione dei giovani da coinvolgere, poi, a marzo, il loro master formativo nelle imprese pratesi, quindi il pezzo forte del progetto: il compito stimolante di utilizzare i tessuti delle imprese stesse per realizzare proposte-moda originali ma anche credibili sul piano della riproducibilità industriale. Nella gara fra le realizzazioni degli studenti l’ha spuntata la giovanissima cinese Rui Liu, studentessa del BIFT – Beijing Institute of Fashion Technology (China), che ha usato un mix di materiali diversi per costruire una interessante proposta per l’abbigliamento uomo.

 

“Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza che ha avuto il nostro progetto, sostenuto da Regione Toscana e Toscana Promozione – ha dichiarato il presidente di Pratotrade Sandro Ciardi – La formula è nuova, anche se ricalca nella sostanza iniziative che il nostro consorzio realizza da molti anni allo scopo di avvicinare i nuovi talenti alle nostre produzioni. E’ importante che quelli che sono gli studenti di oggi e che saranno gli stilisti di domani imparino a conoscere e ad apprezzare i prodotti pratesi. Touch the Fabric li porta nelle nostre imprese, fa conoscere loro come nasce un tessuto, quale importanza abbia un buon materiale ed una lavorazione fatta bene, quanto sia importante disporre di un servizio qualificato: siamo certi che di tutto questo serberanno memoria nella loro futura attività. Anche progetti come questo significano investire sul futuro.”

Questo l’elenco completo delle scuole di moda coinvolte: BIFT – Beijing Institute of Fashion Technology (Cina), Bunka Fashion College (Giappone), Parsons The New School for Design (USA), Polimoda (Italia), Royal College of Art (Regno Unito), Fashion & Art Design Institute of Donghua University (Cina), Hochschule Niederrhein – University of Applied Sciences (Germania), Haute Ecole d’Art et de Design – Genève (Svizzera), Faculdade Santa Marcelina (Brasile), The Hong Kong Polytechnic University – Institute of Textiles and Clothing (Cina). Animatrice e tutor del progetto è stata Ornella Bignami.

 


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