La qualità vince: il bilancio positivo di Filo63
marzo 7 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Eventi, NewsFilo63 è stata un’edizione ricca di novità e spunti. Soprattutto è stata un’edizione dai risultati decisamente positivi in termini di presenza di buyer e visitatori qualificati, di innovazione, qualità e ricerca dei materiali proposti dalle aziende espositrici.
In una congiuntura economica non semplice, i buyer hanno apprezzato le collezioni di alto valore proposte dagli espositori, che mostrano tutta la capacità innovativa e la continua ricerca di sostenibilità delle manifatture tessili italiane e straniere.
Particolarmente apprezzata dai visitatori la Filo Capsule Collection, la collezione di campioni di tessuto realizzata da Filo utilizzando i materiali proposti dagli espositori, lavorati attraverso le migliori tecniche della manifattura e grazie anche alla collaborazione con Tessitura Zanello e Ricamificio Vittorio Vanoni e al sostegno di ICE-Agenzia.
Il flusso dei buyer è stato costante nei due giorni di fiera ed è da sottolineare il buon numero di visitatori stranieri che hanno visitato la 63a edizione di Filo. Per quanto riguarda i buyer esteri, la ormai consolidata collaborazione tra Filo e ICE-Agenzia ha permesso di organizzare una delegazione di buyer composta da trentacinque professionisti e giornalisti del settore in arrivo Francia, Regno Unito, Stati Uniti d’America, India, Danimarca, Germania, Portogallo, Spagna, Corea del Sud e Belgio.
Grazie all’attività del Progetto Integrato di Filiera (PIF) Tessile della Regione Piemonte, finanziato dal P.R. FESR 2021-2027 e realizzato attraverso Ceipiemonte – l’Agenzia Regionale per l’Internazionalizzazione, alla 63a edizione di Filo sono stati presenti buyer provenienti da Danimarca, Finlandia, Irlanda e Regno Unito, oltre a una delegazione di altissimo livello dalla Tunisia, guidata dall’ambasciatore della Repubblica Tunisina in Italia, con l’obiettivo di illustrare le opportunità di partnership tra aziende di quel paese e aziende piemontesi e italiane.
Commenta Paolo Monfermoso, responsabile di Filo: “La 63a edizione si è chiusa con risultati postivi. Pur in un periodo non semplice per l’economia internazionale, su cui incidono anche problematiche geopolitiche non indifferenti, Filo ha confermato di essere un punto di riferimento per il settore. Della fiera è stato apprezzato l’approccio concreto, basato sulla convinzione che solo il lavoro, la capacità di puntare ancora di più su qualità, sostenibilità e innovazione dei prodotti permette di affrontare i periodi di riflessione dei mercati. E infatti, dalle opinioni raccolte fra gli espositori sono arrivati subito segnali positivi sul lavoro svolto nei due giorni di Filo63, perché i professionisti del settore, i buyer hanno la certezza di trovare a Filo collezioni di altissima qualità e servizi mirati a rendere più facili le collaborazioni e l’incontro di domanda e offerta di filati e materiali”.
Al centro dell’attenzione nella 63a edizione di Filo è stata la manifattura, a partire dalla Cerimonia di apertura, non a caso intitolata “L’Arte della Manifattura dal Filo al Tessuto, dall’Idea alla Realizzazione: come tradurre la creatività in prodotto”.
Paolo Monfermoso sottolinea: “La manifattura è sempre al centro di Filo, perché manifatturiere sono le aziende che vi partecipano. In questa edizione abbiamo però voluto sottolineare gli aspetti più tecnici, l’importanza delle lavorazioni, in un percorso che ci ha portato prima a realizzare la Filo Capsule Collection, una novità assoluta nel panorama internazionale delle fiere tessili. Filo ha così confermato il suo ruolo di piattaforma di lavoro per l’incontro di domanda e offerta, ma anche di piattaforma capace di “provocare” discussioni sui temi che concernono il futuro della nostra industria. Un discorso che riprenderemo nelle prossime edizioni”.
La 64a edizione di Filo è in programma il 10 e 11 settembre 2025 ad Allianz MiCo – viale Eginardo – Gate 3 – Milano.