Moda, Tessile, Abbigliamento

Oltre 8.500 visitatori internazionali per la 56a edizione di Texworld Apparel Sourcing

marzo 4 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Eventi, News

La 56a edizione di Texworld Apparel Sourcing Paris si è svolta in un’atmosfera particolarmente dinamica. Oltre 8.500 visitatori internazionali hanno scoperto e stretto contatti commerciali con i 1.250 espositori da 32 paesi in tre giorni presso il centro espositivo di Parigi-Le Bourget.

Texworld Apparel Sourcing Paris, il più grande mercato europeo per tessuti e abbigliamento di moda, ha confermato la sua posizione di piattaforma leader di moda mondiale per acquirenti e fornitori del segmento di fascia media. Tenutasi dal 10 al 12 febbraio 2025 presso il centro espositivo di Parigi-Le Bourget, la nuova edizione ha attirato oltre 8.500 visitatori, con un aumento del 10% rispetto all’edizione di febbraio 2024.

Parigi come destinazione imperdibile per l’approvvigionamento globale per gli acquirenti di moda Questo evento parigino si è affermato come un punto di contatto imperdibile per stilisti, acquirenti e fornitori di tessuti e prodotti finiti. Conferma inoltre l’importanza dell’Europa per l’industria della moda globale, con i primi 5 visitatori provenienti da Francia, Regno Unito, Italia, Spagna e Germania. Dopo alcuni anni di aggiustamento, molti acquirenti internazionali sono tornati a Parigi, con una partecipazione internazionale in aumento. Il grande ritorno degli acquirenti internazionali a Parigi, mentre gli acquirenti francesi rimangono stabili, mostra la resilienza di Parigi in un mercato della moda sempre più volatile.

Soddisfare le aspettative del mercato

“Il mercato globale, al di là della situazione geo-politico-commerciale generale, sta ancora subendo una  grande metamorfosi, con un graduale passaggio dai segmenti entry-level del passato verso un’offerta più qualitativa, che ora rappresenta la maggior parte del consumo globale di abbigliamento, sottolinea Julien Schmoll, Direttore marketing e comunicazioni di Messe Frankfurt Francia. Abbiamo riprogettato le nostre fiere per soddisfare le esigenze degli acquirenti in questi mercati di fascia media, focalizzando la nostra selezione su un’offerta diversificata, arricchita, qualitativa e all’avanguardia, con una scelta molto ampia a prezzi competitivi, presentata in un ambiente funzionale che favorisce gli scambi”.

Focus sull’approvvigionamento africano

Quest’anno i riflettori sono stati puntati sull’approvvigionamento africano, ora visto come un’alternativa attraente da molti acquirenti. Le nove aziende etiopi presenti a Parigi hanno preso impegni promettenti con marchi europei. Maryse Mbonyumutwa, fondatrice del gruppo ruandese Pink Mango, la prima piattaforma manifatturiera africana per marchi globali sostenibili ed etici, ha anche stretto alcuni solidi contatti: “Abbiamo avuto discussioni promettenti con i rappresentanti di diversi marchi europei che potrebbero registrarsi con noi a livello locale”, afferma.

Espositori-visitatori: tre giorni di scambi attivi

Dal lato degli acquirenti, anche il feedback indica scambi attivi. Il produttore bengalese NZ Denim ha potuto incontrare quasi tutti i suoi clienti europei, tra cui Celio, OKaïdi, Kiabi e Jules, in tre giorni. “La fiera è un’opportunità per noi di incontrare i team di progettazione per discutere di materiali per le future collezioni, spiega Najam Us Saqib, responsabile R&S del produttore. Quanto agli acquirenti, approfittano della nostra visita a Parigi per tenersi al passo con gli ultimi sviluppi, come il cotone colorato naturalmente Ackala Coton, che presentiamo quest’anno”. Questa innovazione è stata evidenziata durante l’Econogy Tour, organizzato per i visitatori interessati a identificare le aziende che rispettano gli standard ecologici e sociali dell’industria tessile.

Dai marchi mainstream all’alta moda

Il responsabile dei materiali e l’acquirente di un importante marchio francese di abbigliamento generale si sono anche prefissati l’obiettivo di monitorare il mercato. “Veniamo alla sfilata per incontrare i nostri fornitori indiani, turchi e cinesi, spiegano, e poi facciamo un sacco di monitoraggio per le collezioni future… Senza dimenticare la lista della spesa che ci viene data dagli stilisti, che integriamo con le richieste di campioni”. Lo stesso approccio si applica all’alta moda. Livia Stoianova e Yassen Samouilov, fondatori di On Aura Tout Vu, sono venuti per incontrare i fornitori cinesi e indiani: “Volevamo identificare materiali e fornitori per una società di produzione di sfilate che supportiamo e consigliamo, spiegano i due stilisti. Abbiamo iniziato con la selezione suggerita da Louis Gérin e Grégory Lamaud, direttori artistici di Texworld Apparel Sourcing Paris (e autori di Néocène, il trend book primavera-estate 2026 della sfilata). Per una prima visita, abbiamo trovato cose molto interessanti e particolarmente creative”, aggiungono.

15-17 settembre 2025: Rendez-vous a Le Bourget

Segnatevi subito la data: la prossima edizione di Texworld Apparel Sourcing Paris, che includerà i settori chiave Avantex e Leatherworld, si terrà presso il centro espositivo Paris-Le-Bourget in un layout simile all’edizione di febbraio, con un’offerta di servizi pensata per gli acquirenti e aree per i visitatori allestite per creare sinergie tra materie prime e prodotti finiti.

 


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