Grande successo per il TLab a Città Studi e la conferenza finale a Milano

Po.in.tex, il polo di innovazione tessile gestito da Città Studi Biella, ha recentemente promosso con ottimi risultati una full immersion dedicata alla formazione del settore della moda e del tessile, nell’ambito del progetto europeo Transitions.

TRANSITIONS LAB (TLab)

I giorni trascorsi a Città Studi sono stati molto stimolanti, con una forte partecipazione da parte di interessati provenienti da diverse parti del mondo. Il Transitions Lab (TLab) ha offerto un programma di formazione focalizzato sulla sostenibilità e la digitalizzazione nell’ecosistema tessile e della moda.

Durante i tre giorni di formazione, studenti e professionisti del settore hanno potuto assistere a testimonianze di SlowFiber, Artknit Studios e Consorzio Biella The Wool Company. Tutti i relatori hanno sottolineato l’urgenza di un cambiamento sistemico e collaborativo, data l’insostenibilità del modello tradizionale.

Il programma di formazione è stato articolato in tre percorsi, rispondenti ai diversi livelli educativi del progetto Transitions:

• Studenti di Formazione Professionale: “Digital Design for Circular practices” (Design Digitale per Pratiche Circolari)
• Studenti Universitari: “Designing Transitions Beyond Sustainability” (Progettare la Transizione Oltre la Sostenibilità)
• Professionisti e Imprese: “Glocal partnerships for Circular Transitions” (Alleanze Glocali per la Transizione Circolare)

I partecipanti hanno visitato aziende tessili locali come il Lanificio Piacenza, Marchi & Fildi e Magnolab, acquisendo informazioni dirette sui processi produttivi e sulle iniziative di sostenibilità. Hanno anche visitato la Fondazione Pistoletto per ammirare la mostra del maestro Michelangelo Pistoletto. In totale, hanno preso parte al TLab 37 partecipanti provenienti da tutta Europa e da paesi extra-europei, insieme a 32 rappresentanti dei partner di progetto ed esperti del settore.

TRANSNATIONAL TRANSITIONS CONFERENCE

A seguire, si è svolta la Transnational Transitions Conference presso Confindustria Moda a Milano, segnando la conclusione ufficiale del Progetto Europeo Transitions. L’evento, che si è tenuto sia in presenza che online, ha attratto circa 100 persone coinvolte nel settore tessile e moda.

Moderata da Paola Fontana, Project Manager di Po.in.tex, la conferenza si è aperta con un discorso di benvenuto da parte di Confindustria Moda e un intervento online di Cecilia Liljegren, Project Officer della Commissione Europea. Sono stati presentati i risultati del progetto e quanto appreso durante il percorso.

Dirk Vantyghem, Direttore Generale di EURATEX, ha tenuto un’importante presentazione sul panorama attuale del settore tessile europeo, illustrando le future politiche e strategie, tra cui lo sviluppo di un nuovo curriculum per la preparazione o l’aggiornamento degli addetti, allineato con il Patto Europeo per le Competenze e gli obiettivi del 2030.

Tra i relatori, Zoe Romano e Silvia Moglia, Direttore ITS TAM di Biella, hanno discusso delle sfide sociali e ambientali dell’industria tessile, evidenziando l’importanza della conoscenza approfondita della filiera. Chelsea Franklin e Christine Nsubuga hanno condiviso una prospettiva positiva sul futuro del settore, mettendo in risalto il ruolo cruciale della digitalizzazione. Infine, Chiara Colombi e Svenja Keune hanno evidenziato l’importanza della formazione continua.

La conferenza si è conclusa con una tavola rotonda sul futuro della formazione nel settore, moderata da Marina Castán (Elisava), con la partecipazione di esperti del settore.

IL PROGETTO TRANSITIONS

Il Progetto Transitions è un’alleanza strategica per l’innovazione che riunisce centri di ricerca, tecnologia e innovazione, istituti di formazione professionale, enti di istruzione superiore provenienti da Spagna, Italia, Paesi Bassi e Svezia. Il suo obiettivo è accelerare la transizione dell’industria tessile e della moda verso l’Industria 4.0 e l’economia circolare, sviluppando nuovi metodi di apprendimento, strumenti e pratiche per aiutare studenti, giovani designer e professionisti ad affrontare le sfide attuali.