Moda, Tessile, Abbigliamento

Chiude con risultati in forte crescita la 64a edizione di Filo

settembre 26 | Pubblicato da Luigi Sorreca | Biella, Como, News, Prato

La 64a edizione di Filo, Salone internazionale dei filati e delle fibre, si è chiusa oggi a Milano con ottimi risultati.

I buyer hanno apprezzato le collezioni proposte dagli espositori, caratterizzate da alta qualità, capacità innovativa e continua ricerca, realizzate nel rispetto delle regole di sostenibilità ambientale e socio-economica.

Filo64 ha registrato un flusso dei visitatori costante lungo i due giorni di fiera, con un elevato numero di buyer stranieri. Fiera internazionale fin dall’esordio, Filo accompagna il suo processo di crescita a una sempre maggiore internazionalizzazione, che dal lato espositori, avviene nel rispetto dei rigidi criteri di selezione stabiliti da Filo. Mentre ad aumentare di edizione in edizione il numero di visitatori e buyer esteri, contribuisce la ormai consolidata collaborazione di Filo con Agenzia ICE e con Regione Piemonte-Ceipiemonte.

Più in dettaglio, per la 64a edizione, la collaborazione con Agenzia ICE ha permesso di organizzare una delegazione di buyer composta da quaranta professionisti e giornalisti arrivati da Spagna, Francia, Portogallo, Ungheria, Germania, Irlanda, Regno Unito, Finlandia, Svizzera, India, Corea del Sud e Cina. Di particolare rilievo è stata la presenza degli operatori che fanno capo a Texfor, la Confederazione dell’industria tessile spagnola, che rappresenta circa 400 aziende del settore.

Collaborazione confermata dalla visita in fiera di Alessandra Pastorelli del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale; di Maurizio Forte, Direttore centrale per i settori dell’export Agenzia ICE, e di Matteo Masini, direttore Ufficio Beni di Consumi di Agenzia ICE.

Spiega Masini: “Con Filo la collaborazione è di lunga data. Nel corso degli anni abbiamo portato centinaia di operatori dai paesi più importanti per il tessile-moda. È un rapporto che ha dato e continua a dare soddisfazioni, soprattutto ora nella nuova sede di Fiera Milano Rho, che permette a Filo di essere più integrata con altre fiere del settore. È un elemento estremamente positivo perché alimenta interesse e curiosità tra operatori di comparti contigui. La fiera con l’arrivo dei delegati è il momento di maggiore visibilità, ma dietro c’è un lungo lavoro di preparazione che si prolunga nel corso dell’anno. Il nostro continuo monitoraggio dei principali mercati internazionali è un’attività sulla quale le aziende del tessile moda possono fare affidamento”.

Si è confermata e rafforzata la collaborazione tra Filo e Regione Piemonte-Ceipiemonte: grazie alle attività del Progetto Integrato di Filiera (PIF) “Tessile” della Regione Piemonte, finanziato dal PR FESR 2021-2027 e attuato da Ceipiemonte – l’Agenzia regionale per l’internazionalizzazione e l’attrazione investimenti – alla 64a edizione di Filo ha partecipato una delegazione di buyer provenienti da Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Irlanda, Regno Unito e Portogallo.

Commenta Paolo Monfermoso, responsabile di Filo: “La 64a edizione si chiude con risultati positivi. Filo si conferma una fiera di riferimento, che fa di alta qualità dei prodotti, professionalità e concretezza le sue parole d’ordine. Questa è stata la prima edizione svolta nella nuova sede di Fiera Milano Rho: la scelta ha incontrato l’apprezzamento unanime di espositori e visitatori, perché permette di dare spazio adeguato alle collezioni e alle iniziative di Filo. Abbiamo potuto introdurre la nuova Area Accessori, con i servizi alle aziende, abbiamo ampliato l’Area Trends e Quick Delivery, allargato ridisegnato l’Area Sostenibilità in collaborazione con C.L.A.S.S. per dar conto del più ampio concetto di innovazione responsabile. Abbiamo poi dato lo spazio che merita a Made in Filo, la collezione di tessuti pensata e realizzata da Filo a partire dalle tendenze prodotto elaborate da Rossano Bisio utilizzando i filati degli espositori: è un’iniziativa unica nel panorama fieristico internazionale, una vera e propria collezione tessile prodotta da Filo. Unito all’altissima qualità delle collezioni esposte, tutto ciò ha fatto sì che i due giorni di fiera si svolgessero in un clima sereno, che ha favorito incontri e affari. Lo ribadiscono le opinioni raccolte a caldo fra gli espositori che riportano la soddisfazione per il lavoro svolto”.

Aggiunge Monfermoso: “La cerimonia di apertura della 64a edizione di Filo ha messo al centro della discussione sfide cruciali per il tessile: innovazione, sostenibilità e legalità. Le parole di Luca Sburlati, presidente di Confindustria Moda, e di Paolo Barberis Canonico, presidente di Uib, ci hanno invitato a considerare queste sfide come un’opportunità da cogliere, un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, e non un peso o un costo. È un atteggiamento propositivo e concreto che appartiene anche a Filo e alle aziende che vi partecipano. Infatti, è proprio per mostrare le grandi potenzialità creative e tecniche della manifattura tessile che abbiamo concepito “Made in Filo”, la collezione di tessuti realizzata da Filo a partire dai filati degli espositori e utilizzando le migliori tecniche della lavorazione manifatturiera. Si tratta di un progetto molto apprezzato dagli operatori, ma anche dagli studenti che hanno visitato la nostra fiera. “Made in Filo” dà ai più giovani la possibilità di comprendere gli aspetti tecnici delle lavorazioni tessili, quello che sta dietro e alla base della bellezza e della creatività di un tessuto. In sintesi, Filo64 conferma che il lavoro di squadra e la collaborazione lungo la filiera danno risultati. E in tema di sinergie, mi preme sottolineare come la 64a edizione di Filo si sia svolta in concomitanza con due altre importanti fiere, Lineapelle e Simac Tanning Tech: rafforzare la collaborazione tra le fiere italiane in ambito tessile-moda significa infatti contribuire al rafforzamento dell’intera filiera del settore, dando maggiori opportunità sia a visi che esp di interagire tra i diversi anelli della catena produttiva”.

Conclude Monfermoso: “La buona riuscita di Filo64 ha avuto molti protagonisti: le aziende e i buyer, le istituzioni che ci sostengono, prime fra tutte Agenzia ICE e Regione Piemonte con Ceipiemonte, i personaggi autorevoli che hanno partecipato alla tavola rotonda, i relatori dei “Dialoghi di Confronto”, le aziende partner nella realizzazione di “Made in Filo”. Nel ringraziare tutti, do appuntamento a Filo65, a febbraio 2026”.

La 65a edizione di Filo è in programma il 11 e 12 febbraio 2026 a Fiera Milano – Rho.

 

 


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